Sp. Pl.: 506 (1753)
Papaver hispidum Lam., Papaver siculum Guss.
Papaveraceae
Papavero spinoso, Papavero ibrido, Deutsch: Bastard-Mohn, Krummborstiger Mohn
English: Rough poppy
Español: Amapola triste
Français: Pavot hybride
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale con fusto eretto o ascendente, con peli eretti o appressati, alto 30 -60 cm.
Foglie basali bipennate, picciolate e con lobi di 1° ordine larghi fino a 10 mm ; le caulinari sono pennatosette con lacinie acute.
Fiore chinato prima dell'antesi, il calice densamente peloso; petali subrotondi, lunghi 15 - 20 mm e di colore rosso carminio con macchia nera alla base. Antere blu chiaro su filamenti violetti.
Capsula ovoide subglobosa e uniloculare formata da numerosi carpelli saldati alla base, lunga 10 -15 mm e larga 7 - 8 mm, irta di peli arcuato-eretti.
Semi numerosissimi, di 0,5 x 0,6 mm, reniformi, alveolati, fuoruscenti dal treto (capsula poricida) attraverso piccoli fori situati alla base dello stimma piatto.
Tipo corologico: Medit.-Turan. - Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale.
Antesi: Maggio - Giugno
Habitat: Incolti, a margine di campi di frumento e foraggere, lungo i sentieri e in prossimità delle case. Dalla fascia mediterranea sino al limite superiore dei boschi di castagno. Da 0 a 1200 m.
Note, possibili confusioni: Simile a Papaver apulum Ten. che però ha pelosità più ridotta; capsula ovale ma più breve; petali rosei con chiazza scura alla base
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Termine derivato dal latino "papa"= "pappa" il nurimento dei fanciulli, forse anche perchè adoperato insieme alla pappa, per farli addormentare. Tournefort scrive "papaver a pappa pulti specie, cui semen papaveris olim immiscelatur" .
La specie indica che è il prodotto di ibridazione con altri papaveri.
Proprietà ed utilizzi:

In medicina, come Papaver argemone L., vengono utilizzate i petali che contengono alcaloidi, readina, protopina, mucillagini e sostanze coloranti. Si prepara un'infusione, di fiori secchi, buona per calmante, contro la tosse e come lenitivo delle coliche.
Le rosette basali sono buonissime per fare insalate o per rosolarli in padella o per fare risotti e frittelle uniti alla pastella fatta di uovo e farina.
Curiosità: Oltre 500 anni a.c. il settimo re di Roma, Tarquinio il Superbo, per ordinare l'eccidio dei suoi più validi nemici, ne ordinò la decapitazione, da qui l'epiteto di "papaveri" dato a personaggi ricoprenti alte ariche pubbliche.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - Edagricole - 1982
Encicl.- Nel Mondo delle Piante - Edizioni Motta - 1980
Conti F. et ali - Checklist of the Italian Vascular Flora - Palombi Editori - 2005
D. Aeschimann et al. - Flora Alpina - Zanichelli - 2004
Scheda realizzata da: Nino Messina