Sp. Pl.: 212 (1753)
Apocynaceae
Crisciola, Deutsch: Windende Schwalbenwurz
English: Stranglewort
Español: Correhuela lechosa, Matacán
Français: Scammonée de Montpellier, Scammonée aiguë
Forma Biologica: P lian - Fanerofite lianose. Piante legnose incapaci di reggersi da sole e quindi con portamento rampicante.
Descrizione: Pianta erbacea perennante, lianoso-cespugliosa, laticifera, alta fino a 4 m, con fusti volubili, erbacei, lignificati alla base.
Foglie (2-8 x 3-12 cm) opposte, intere, glauche, a lamina triangolare o ovata, profondamente astato-cuoriforme alla base, acuta all'apice, generalmente rivolta verso il basso; picciolo 1-4 cm.
Infiorescenze in cime contratte corimbiformi con numerosi fiori ermafroditi, attinomorfi, fragranti, disposti su peduncoli ascellari, pubescenti, di 1-5 cm.
Calice gamosepalo con 5 lobi triangolari eretti (1,2-26 x 0,4-1,5 mm), scarsamente pubescenti.
Corolla gamopetala (6-7 mm di Ø), bianco-rosea, a 5 lobi lanceolati eretto-patenti, provvista alla fauce di una doppia corona formata da appendici staminali: le esterne saldate in una forma tubulosa 5-lobata, talvolta prolungata in 5 lacinie lineari, le interne più piccole, incluse dentro la corona.
Stami 5 con antere adnate allo stimma, munite di appendici membranacee apicali. Pollinii 2, caudicolati, penduli. Ovario supero bicarpellare. Stili (5) connati formanti all'apice uno stimma carnoso.
Il frutto è composto da due monocarpi (follicoli) fusiformi, penduli, glabri, lunghi 6-8(10) cm. Semi bruni, piriformi, compressi, alati, muniti di un cospicuo ciuffo basale (coma) di peli bianco-sericei.
Impollinazione: entomogama
Numero cromosomico: 2n=18
Tipo corologico: Paleosubtrop. - Entità della fascia subtropicale e tropicale dell'Africa e Asia.
Habitat: Acquitrini salmastri, alvei delle fiumare, luoghi sabbiosi o pietrosi dei litorali, da 0 a 300 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: La classificazione filogenetica APG ha incluso la famiglia delle Asclepiadaceae nelle Apocynaceae come sottofamiglia (Asclepiadoideae).
Il genere Cynanchum comprende circa 200 specie distribuite in Africa, Americhe e Asia. In Europa è presente solo la specie descritta.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'kýón, kýnós', cane, e dal verbo 'áncho, anchein', stringere, strangolare: le apocynacee erano considerate piante velenose per cani, ma sono velenose in sensu lato per il contenuto di latice altamente tossico.
L'epiteto specifico dal lat. 'acutus, -a, -um', probabilmente in riferimento all'apice fogliare.
Proprietà ed utilizzi:
Specie tossicaCynanchum acutum come tante altre specie della famiglia contiene un latice bianco, tossico ed irritante.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol.II), Edagricole, Bologna, 1982
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Flora of Cina
Flora Iberica
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
