Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
Moderatori: Anja, Marinella Zepigi
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Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
Veronica allionii Vill.
Prosp. Hist. Pl. Dauphiné: 20 (1779)
Plantaginaceae
Veronica di Allioni, Deutsch: Allionis Blauweiderich
English: Allioni's speedwell
Français: Véronique d'Allioni
Forma Biologica: Ch rept - Camefite reptanti. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento strisciante.
H rept - Emicriptofite reptanti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con fusti striscianti.
Descrizione: Pianta perenne, tomentosa, alta sino 15 cm, con fusto legnoso alla base, radicante ai nodi e prostrato nella parte iniziale.
Foglie opposte di forma variabile, rotonde od ovali, coriacee, cigliate sul bordo e con superficie vellutata per la presenza di peli ghiandolari brevi, margine fogliare intero o finemente dentellato e picciolo molto corto.
Fiori ermafroditi, zigomorfi, subsessili in numerosi racemi addensati di 30-60 fiori, portati da un peduncolo allungato al termine dei fusti; corolla con diametro di 8-12 mm, di colore azzurro chiaro luminoso o violetto, con base a tubo rotato e 4 lobi diseguali; calice gamosepalo a 5 sepali molto più corto della corolla; 2 stami sporgenti con antere inserite sul dorso; ovario biloculare e stilo filiforme.
Frutto a capsula ovale smarginata o cuoriforme, pubescente, contenente pochi semi ovati.
Tipo corologico: Endem. W-Alpica - Endemica alpica delle Alpi occidentali.
Distribuzione: Endemica delle Alpi occidentali, è presente in Italia in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.
Habitat: Pascoli subalpini preferibilmente su silice, tra 1500 e 2900 metri di altitudine.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere è di etimologia incerta; Linneo riprese il nome dai botanici del Cinque-Seicento, che a loro volta lo trassero dai nomi comuni, come il fr. véronique (1545); l’attestazione più antica sembra risalire a una farmacopea svizzera (XV sec.). La spiegazione più comune lega il nome alla leggenda della Veronica, ovvero della pia donna che durante la salita al Calvario pulì il volto di Cristo con un fazzoletto, sul quale rimase impressa la sua immagine (Veronica è sia il nome della donna, adattamento del gr. Berenice, sia la reliquia, per assonanza con vera icon, immagine vera); il legame sarebbe dato o dal periodo della fioritura di varie specie, intorno alla settimana santa, o dalle venature più scure della corolla che possono suggerire un volto. Meno frequente il collegamento con la mistica italiana Santa Veronica da Binasco (1445-1497). E’ stato proposta anche una derivazione da Betonica, sulla base di un passo di J. Bauhin (Veronica Foemina quibusdam, aliis Betonica), poco convincente sul piano linguistico. Genaust, con estrema riserva, avanza un possibile collegamento con l’alto tedesco wernickel, wernichel .
La specie è stata dedicata da D. Villars (Villar) (1745-1814),autore di una Flora del Delfinato, a Carlo Allioni (1725-1804), botanico torinese, autore di una fondamentale flora piemontese (Flora pedemontana, 1785).
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
In passato le sono state attribuite proprietà forse eccessive (contro tosse, asma, malattie del fegato, ecc...), mentre oggi è da vedersi come buona tisana, originale alternativa al the. Stimola l'appetito, favorisce la digestione, ha blanda azione depurativa, ma soprattutto è giovevole in caso di tosse e di raffreddori. Ha proprietà depurative, calmanti, digestive simili a quelle di Veronica officinalis L.
Proprio per l’utilizzo come tisana le sono a volte attribuiti altri nomi: the delle Alpi, tisana di camoscio.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Daniela Longo
Prosp. Hist. Pl. Dauphiné: 20 (1779)
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Veronica di Allioni, Deutsch: Allionis Blauweiderich
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Forma Biologica: Ch rept - Camefite reptanti. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento strisciante.
H rept - Emicriptofite reptanti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con fusti striscianti.
Descrizione: Pianta perenne, tomentosa, alta sino 15 cm, con fusto legnoso alla base, radicante ai nodi e prostrato nella parte iniziale.
Foglie opposte di forma variabile, rotonde od ovali, coriacee, cigliate sul bordo e con superficie vellutata per la presenza di peli ghiandolari brevi, margine fogliare intero o finemente dentellato e picciolo molto corto.
Fiori ermafroditi, zigomorfi, subsessili in numerosi racemi addensati di 30-60 fiori, portati da un peduncolo allungato al termine dei fusti; corolla con diametro di 8-12 mm, di colore azzurro chiaro luminoso o violetto, con base a tubo rotato e 4 lobi diseguali; calice gamosepalo a 5 sepali molto più corto della corolla; 2 stami sporgenti con antere inserite sul dorso; ovario biloculare e stilo filiforme.
Frutto a capsula ovale smarginata o cuoriforme, pubescente, contenente pochi semi ovati.
Tipo corologico: Endem. W-Alpica - Endemica alpica delle Alpi occidentali.
Distribuzione: Endemica delle Alpi occidentali, è presente in Italia in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.
Habitat: Pascoli subalpini preferibilmente su silice, tra 1500 e 2900 metri di altitudine.
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Etimologia: Il nome del genere è di etimologia incerta; Linneo riprese il nome dai botanici del Cinque-Seicento, che a loro volta lo trassero dai nomi comuni, come il fr. véronique (1545); l’attestazione più antica sembra risalire a una farmacopea svizzera (XV sec.). La spiegazione più comune lega il nome alla leggenda della Veronica, ovvero della pia donna che durante la salita al Calvario pulì il volto di Cristo con un fazzoletto, sul quale rimase impressa la sua immagine (Veronica è sia il nome della donna, adattamento del gr. Berenice, sia la reliquia, per assonanza con vera icon, immagine vera); il legame sarebbe dato o dal periodo della fioritura di varie specie, intorno alla settimana santa, o dalle venature più scure della corolla che possono suggerire un volto. Meno frequente il collegamento con la mistica italiana Santa Veronica da Binasco (1445-1497). E’ stato proposta anche una derivazione da Betonica, sulla base di un passo di J. Bauhin (Veronica Foemina quibusdam, aliis Betonica), poco convincente sul piano linguistico. Genaust, con estrema riserva, avanza un possibile collegamento con l’alto tedesco wernickel, wernichel .
La specie è stata dedicata da D. Villars (Villar) (1745-1814),autore di una Flora del Delfinato, a Carlo Allioni (1725-1804), botanico torinese, autore di una fondamentale flora piemontese (Flora pedemontana, 1785).
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
In passato le sono state attribuite proprietà forse eccessive (contro tosse, asma, malattie del fegato, ecc...), mentre oggi è da vedersi come buona tisana, originale alternativa al the. Stimola l'appetito, favorisce la digestione, ha blanda azione depurativa, ma soprattutto è giovevole in caso di tosse e di raffreddori. Ha proprietà depurative, calmanti, digestive simili a quelle di Veronica officinalis L.
Proprio per l’utilizzo come tisana le sono a volte attribuiti altri nomi: the delle Alpi, tisana di camoscio.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
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Scheda realizzata da Daniela Longo
... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
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Re: Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
Veronica allionii Vill.
Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Rocca Provenzale (CN), 2000 m, lug 2008
Foto di Daniela Longo
Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Rocca Provenzale (CN), 2000 m, lug 2008
Foto di Daniela Longo
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Re: Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
Veronica allionii Vill.
Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Vallone del Maurin (CN), 2300 m, lug 2011
Foto di Daniela Longo Veronica allionii Vill.
Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Valle stura (CN), 2200 m, lug 2009
Foto di Daniela Longo
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Vallone del Maurin (CN), 2300 m, lug 2011
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Valle stura (CN), 2200 m, lug 2009
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Re: Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
Veronica allionii Vill.
Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Gr. del marguareis (CN), 1900 m, lug 2010
Foto di Daniela Longo
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Gr. del marguareis (CN), 1900 m, lug 2010
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Re: Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
Veronica allionii Vill.
Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Valle Stura (CN), lug 2007
Foto di Renzo Salvo
Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Valle Stura (CN), lug 2007
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Re: Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
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Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Val Maira (CN), Agosto
Foto di Giorgio Venturini
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Re: Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
Veronica allionii Vill.
Plantaginaceae: Veronica spicata, Veronica di Allioni
Bousson (TO), 2100 m, lug 2010
Foto di Sandro Maggia
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Bousson (TO), 2100 m, lug 2010
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Re: Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
Veronica allionii Vill.
Limone P.te (CN), set 2014
Foto di Giacomo Bellone
Limone P.te (CN), set 2014
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IPFI: la rassegna aggiornata della flora italiana
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
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- Anja
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Re: Veronica allionii Vill. - Veronica di Allioni
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Limone P.te (CN), ott 2015
Foto di Giacomo Bellone
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