Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Moderatori: Marinella Zepigi, Anja
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Sp. Pl.: 847 (1753)
Asteraceae
Assenzio annuale, Artemisia annuale, Deutsch: Einjähriger Beifuss
English: Sweet wormwood
Français: Armoise annuelle
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua alta 50 - 150 (200) cm, ± glabra, fortemente aromatica e con presenza di cellule filamentose (tricomi). Radice fittonante con filamenti laterali.
Fusto eretto, ramoso sin dalla base o talora monocaule, cilindrico, striato e arrossato nella parte mediana e terminale (tutta la pianta con l'età).
Foglie ± tomentose nella pagina inferiore, verde intenso in quella superiore che presenta anche punteggiature ghiandolari; 2 - 3 pennatosette con contorno triangolare 3 - 5 (10) x 2 - 4 cm e bordi lievemente revoluti, rachide fogliare strettamente alato, i lobi sono stretti e ± dentati, picciolo 1 -2 cm; le foglie poste nella parte mediana e apicale sono 1 - 2 pennatopartite.
Infiorescenza formata da una pannocchia terminale e fogliosa di capolini penduli 15 - 20 cm; capolini 1,5 - 2,5 mm di Ø, brattee embricate di forma lanceolata, di colore paglierino e con nervatura centrale verde-ialino, non superanti la corolla, peduncolo molto corto.
Fiori pentameri, ermafroditi composti da una corolla tubolare attinomorfa di 1,5 mm, di colore giallo paglierino o scuro, simpetala, margine pentalobato nei fiori ermafroditi interni e bilobato in quelli femminili esterni.
Stami 5; antere saldate tra loro, stimma profondamente bifido; ovario infero, bicarpellare e uniloculare.
Il frutto è un achenio ellittico-ovoidale senza pappo. Semi numerosi e molto piccoli.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Habitat: Chiarie di boschi in ambienti, umidi, scarpate, rive fiumi, ruderi, terreni sabbiosi o ghiaiosi da 0 a 500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Specie in via d'espansione. Segnalata o confermata in diverse regioni negli ultimi 5 anni.
Puo essere confusa con Artemisia vulgaris L. che però si presenta più massiccia con le foglie aventi segmenti più larghi, la pagina inferiore glauca e quella superiore verde scuro. Il fusto rossiccio e striato.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: L'etimo di questa pianta è molto contrverso perchè esistono più ipotesi, c'è chi sostiene che derivi dal nome della moglie del re Caria Mausolo (300 aC.), altri lo fanno risalire a Artemide dea della caccia ed altri ancora dal greco "Artemes" = "Sano" in relazione alle sue proprietà medicinali.
L'epiteto della specie è chiaramente riferito alla durata vegetativa.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Come tutte le Artemisie anche questa è presente nella medicina popolare specialmente come antispasmodica, per regolare i disturbi mestruali, come diuretica, emmenagoga, sudoripara, digestiva, carminativa
Il principio attivo, "l'artemisinina" è secreto dai "tricomi ghiandolari"(peli ghiandolari) presenti nelle foglie infatti, quelle stazioni di A. annua che non presentano tali caratteristiche non producono questo principio attivo o ne è scarsamente presente.
L'Artemisia viene utilizzata anche nella produzione di liquori, in modo particolare il "vermuth".
Note e Curiosità: Questa pianta originaria dalla Cina, diffusa poi in tutto il mondo , deve il suo interesse principalmente alla guerra nel Vietnam perché utilizzata dai Vietgong nelle zone umide e paludose di quelle foreste come antimalarico, mentre gli americani avevano a disposizione il chinino. L'imput al suo studio fu dato dalla richiesta di aiuto fatta da Ho-Chi-Min a Mao Tse Tung che ordinò di approfondire gli studi su questa pianta perché da sempre usata nella medicina popolare cinese. Nel 1971 si scopre il principio attivo che la rende così efficace nel bloccare gli attacchi di malaria "l'artemisinina" tra lo scetticismo degli studiosi del mondo occidentale. Era in grado di curare persino i ceppi malarici resistenti alle cure con il chinino. Solo nel 1982 i cinesi fecero partecipe il mondo occidentale di tale scoperta (era al tempo di Den Xiaoping) con una relazione della ricercatrice You-You Tu che svelò che il principio attivo se preso in decotto perdeva quasi tutta la sua potenzialità mentre, se si usava il suo succo fresco, questo era in grado di debellare la febbre malarica. Con l'avvento della "politica del Ping-Pong" anche gli americani poterono avere accesso a questi studi, rendendo il principio attivo meno tossico e usato insieme a un cocktail di altre medicine per migliorarne l'assorbimento.
La Malaria oggi è una malattia molto frequente in Africa, miete migliaia di vittime specialmente tra i bambini. La povertà delle economie dei paesi interessati a queste epidemie, non danno la possibilità di accedere alle moderne terapie perchè troppo costose, quindi l'Artemisina è quasi l'unico presidio a basso costo cui possono accedere. Disgraziatamente, per loro, questa pianta stenta a vegetare nei paesi a clima caldo-secco quindi devono approvvigionarsi da altri stati (Paesi nel Nord-Africa, Asia, Europa e Nord America)che la possono produrre e vendere a prezzo calmierato per l'intervento dell'OMS.
In Italia questa pianta cresce rigogliosa in tutti quegli ambienti umidi, specialmente lungo le rive di fiumi e torrenti o laghi tanto da diventare invasiva.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
L'utilizzo errato dei pricipi attivi di queste piante può causare nausea, vomito e diarrea o reazioni allergiche per pollinosi.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
Enc., 1974, Nel Mondo delle Piante vol 1°, Ed Motta
http://hua.huh.harvard.edu/china/
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
Giovammi Appendino - Riccardo Luciano - Renzo Salvo–,2012, Erbe di città" vol I - ed ArabaFenice.
http://www.actaplantarum.org/acta/galleria1.php?id=1025
Antonino Messina
Sp. Pl.: 847 (1753)
Asteraceae
Assenzio annuale, Artemisia annuale, Deutsch: Einjähriger Beifuss
English: Sweet wormwood
Français: Armoise annuelle
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua alta 50 - 150 (200) cm, ± glabra, fortemente aromatica e con presenza di cellule filamentose (tricomi). Radice fittonante con filamenti laterali.
Fusto eretto, ramoso sin dalla base o talora monocaule, cilindrico, striato e arrossato nella parte mediana e terminale (tutta la pianta con l'età).
Foglie ± tomentose nella pagina inferiore, verde intenso in quella superiore che presenta anche punteggiature ghiandolari; 2 - 3 pennatosette con contorno triangolare 3 - 5 (10) x 2 - 4 cm e bordi lievemente revoluti, rachide fogliare strettamente alato, i lobi sono stretti e ± dentati, picciolo 1 -2 cm; le foglie poste nella parte mediana e apicale sono 1 - 2 pennatopartite.
Infiorescenza formata da una pannocchia terminale e fogliosa di capolini penduli 15 - 20 cm; capolini 1,5 - 2,5 mm di Ø, brattee embricate di forma lanceolata, di colore paglierino e con nervatura centrale verde-ialino, non superanti la corolla, peduncolo molto corto.
Fiori pentameri, ermafroditi composti da una corolla tubolare attinomorfa di 1,5 mm, di colore giallo paglierino o scuro, simpetala, margine pentalobato nei fiori ermafroditi interni e bilobato in quelli femminili esterni.
Stami 5; antere saldate tra loro, stimma profondamente bifido; ovario infero, bicarpellare e uniloculare.
Il frutto è un achenio ellittico-ovoidale senza pappo. Semi numerosi e molto piccoli.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Habitat: Chiarie di boschi in ambienti, umidi, scarpate, rive fiumi, ruderi, terreni sabbiosi o ghiaiosi da 0 a 500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Specie in via d'espansione. Segnalata o confermata in diverse regioni negli ultimi 5 anni.
Puo essere confusa con Artemisia vulgaris L. che però si presenta più massiccia con le foglie aventi segmenti più larghi, la pagina inferiore glauca e quella superiore verde scuro. Il fusto rossiccio e striato.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: L'etimo di questa pianta è molto contrverso perchè esistono più ipotesi, c'è chi sostiene che derivi dal nome della moglie del re Caria Mausolo (300 aC.), altri lo fanno risalire a Artemide dea della caccia ed altri ancora dal greco "Artemes" = "Sano" in relazione alle sue proprietà medicinali.
L'epiteto della specie è chiaramente riferito alla durata vegetativa.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Come tutte le Artemisie anche questa è presente nella medicina popolare specialmente come antispasmodica, per regolare i disturbi mestruali, come diuretica, emmenagoga, sudoripara, digestiva, carminativa
Il principio attivo, "l'artemisinina" è secreto dai "tricomi ghiandolari"(peli ghiandolari) presenti nelle foglie infatti, quelle stazioni di A. annua che non presentano tali caratteristiche non producono questo principio attivo o ne è scarsamente presente.
L'Artemisia viene utilizzata anche nella produzione di liquori, in modo particolare il "vermuth".
Note e Curiosità: Questa pianta originaria dalla Cina, diffusa poi in tutto il mondo , deve il suo interesse principalmente alla guerra nel Vietnam perché utilizzata dai Vietgong nelle zone umide e paludose di quelle foreste come antimalarico, mentre gli americani avevano a disposizione il chinino. L'imput al suo studio fu dato dalla richiesta di aiuto fatta da Ho-Chi-Min a Mao Tse Tung che ordinò di approfondire gli studi su questa pianta perché da sempre usata nella medicina popolare cinese. Nel 1971 si scopre il principio attivo che la rende così efficace nel bloccare gli attacchi di malaria "l'artemisinina" tra lo scetticismo degli studiosi del mondo occidentale. Era in grado di curare persino i ceppi malarici resistenti alle cure con il chinino. Solo nel 1982 i cinesi fecero partecipe il mondo occidentale di tale scoperta (era al tempo di Den Xiaoping) con una relazione della ricercatrice You-You Tu che svelò che il principio attivo se preso in decotto perdeva quasi tutta la sua potenzialità mentre, se si usava il suo succo fresco, questo era in grado di debellare la febbre malarica. Con l'avvento della "politica del Ping-Pong" anche gli americani poterono avere accesso a questi studi, rendendo il principio attivo meno tossico e usato insieme a un cocktail di altre medicine per migliorarne l'assorbimento.
La Malaria oggi è una malattia molto frequente in Africa, miete migliaia di vittime specialmente tra i bambini. La povertà delle economie dei paesi interessati a queste epidemie, non danno la possibilità di accedere alle moderne terapie perchè troppo costose, quindi l'Artemisina è quasi l'unico presidio a basso costo cui possono accedere. Disgraziatamente, per loro, questa pianta stenta a vegetare nei paesi a clima caldo-secco quindi devono approvvigionarsi da altri stati (Paesi nel Nord-Africa, Asia, Europa e Nord America)che la possono produrre e vendere a prezzo calmierato per l'intervento dell'OMS.
In Italia questa pianta cresce rigogliosa in tutti quegli ambienti umidi, specialmente lungo le rive di fiumi e torrenti o laghi tanto da diventare invasiva.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
L'utilizzo errato dei pricipi attivi di queste piante può causare nausea, vomito e diarrea o reazioni allergiche per pollinosi.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
Enc., 1974, Nel Mondo delle Piante vol 1°, Ed Motta
http://hua.huh.harvard.edu/china/
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
Giovammi Appendino - Riccardo Luciano - Renzo Salvo–,2012, Erbe di città" vol I - ed ArabaFenice.
http://www.actaplantarum.org/acta/galleria1.php?id=1025
Antonino Messina
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Calci (PI), 10 m, set 2009
Foto di Brunello Pierini
Asteraceae: Assenzio annuale
Calci (PI), 10 m, set 2009
Foto di Brunello Pierini
- Allegati
-
- Artemisia_annua_1.jpg (182.04 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Crema (CR), set 2009
Foto di Franco Giordana
Asteraceae: Assenzio annuale
Crema (CR), set 2009
Foto di Franco Giordana
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 2.jpg (79.46 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Prato (PO), ott 2013
Foto di Nino Messina
Asteraceae: Assenzio annuale
Prato (PO), ott 2013
Foto di Nino Messina
- Allegati
-
- Artemisia annua 3.jpg (184.46 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Prato (PO), ott 2013
Foto di Nino Messina
Asteraceae: Assenzio annuale
Prato (PO), ott 2013
Foto di Nino Messina
- Allegati
-
- Artemisia annua 4.jpg (179.55 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Sestri Ponente (GE), 120 m, gen 2013
Foto di Carlo Cibei
Asteraceae: Assenzio annuale
Sestri Ponente (GE), 120 m, gen 2013
Foto di Carlo Cibei
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 5.jpg (163.15 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Sestri Ponente (GE), 120 m, gen 2013
Foto di Carlo Cibei
Asteraceae: Assenzio annuale
Sestri Ponente (GE), 120 m, gen 2013
Foto di Carlo Cibei
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 6.jpg (150.29 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Larino (CB), ott 2007
Foto di Franco Rossi
Asteraceae: Assenzio annuale
Larino (CB), ott 2007
Foto di Franco Rossi
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 7.jpg (112.08 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Larino (CB), ott 2007
Foto di Franco Rossi
Asteraceae: Assenzio annuale
Larino (CB), ott 2007
Foto di Franco Rossi
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 8.jpg (160.54 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Formia(LT), ago 2008
Foto di Franz Neidl
Asteraceae: Assenzio annuale
Formia(LT), ago 2008
Foto di Franz Neidl
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 9.jpg (145.12 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Formia(LT), ago 2008
Foto di Franz Neidl
Asteraceae: Assenzio annuale
Formia(LT), ago 2008
Foto di Franz Neidl
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 10.jpg (121.72 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Prato (PO), ott 2013
Foto di Nino Messina
Pagina inferiore
Asteraceae: Assenzio annuale
Prato (PO), ott 2013
Foto di Nino Messina
Pagina inferiore
- Allegati
-
- Artemisia annua 11.jpg (187.7 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Prato (PO), ott 2013
Foto di Nino Messina
Foglia: pagina superiore
Asteraceae: Assenzio annuale
Prato (PO), ott 2013
Foto di Nino Messina
Foglia: pagina superiore
- Allegati
-
- Artemisia annua 12.jpg (189.26 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Larino (CB), nov 2009
Foto di Franco Rossi
Asteraceae: Assenzio annuale
Larino (CB), nov 2009
Foto di Franco Rossi
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 13.jpg (182.91 KiB) Visto 27988 volte
- nino
- Messaggi: 6331
- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Re: Artemisia annua L. - Assenzio annuale
Artemisia annua L.
Asteraceae: Assenzio annuale
Sestri Ponente (GE), 120 m, gen 2013
Foto di Carlo Cibei
Asteraceae: Assenzio annuale
Sestri Ponente (GE), 120 m, gen 2013
Foto di Carlo Cibei
- Allegati
-
- Artemisia_annua_ 14.jpg (165.11 KiB) Visto 27988 volte