Il giorno dopo da Antananarivo voliamo su un piccolo aereo adibito ai voli interni per Maroantsetra nell'estremo nord-est. Questa zona, la più umida di tutto il Madagascar, grazie al relativo isolamento duvuto alla quasi totale mancanza di strade che la colleghino con il resto del paese ha potuto conservare le più estese foreste pluviali litorali che sono nel resto del paese rarissime. Questo grande patrimonio è protetto nel Parco Nazionale di Masoala, forse il più spettacolare di tutta l'isola sia per i paesaggi che per la fauna che annovera lemuri endemici o rari oltre a offrire la possibilità di osservare le balene provenienti da sud. La foresta litorale ha una composizione floristica quasi del tutto diversa da quella della foresta di media altitudine, e denota una maggiore altezza dello strato arboreo, una grande varietà di palme e di dracaene mentre le felci arboree sono più sporadiche.
A Maroantsetra dall'aereoporto ci spostiamo al porticciolo percorrendo una strada affiancata da una grande varietà di coltivazioni che vanno dai chiodi di garofano ai litchi e l'albero del pane. Raggiungiamo quindi il parco tramite un imbarcazione messaci a disposizione dalla struttura che ci accoglierà nei giorni successivi. In particolare la meta è la spiaggia di Tampolo dove resteremo purtroppo solo per due giorni.
- La spiaggia di Tampolo dal mare
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- Spiaggia di Tampolo-Parco Nazionale di Masoala
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Re: Madagascar
