Stachys palustris L. - Stregona palustre
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Stachys palustris L. - Stregona palustre
Stachys palustris L.
Sp. Pl.: 580 (1753)
Lamiaceae
Stregona palustre, Deutsch: Sumpf-Ziest
English: Marsh woundwort, Marsh Hedgenettle
Español: Espiga palustre
Français: Épiaire des marais
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, con rizoma sotterraneo orizzontale, fusto eretto tetragono, rossastro, subglabro in basso, peloso nella parte alta, non ramificato a volte ripiegato sotto il peso dell'infiorescenza; altezza 30÷120 cm.
Le foglie sono opposte, le superiori sessili, le inferiori brevemente picciolate, strettamente lanceolate hanno margine dentellato e lievemente ciliato, la pagina superiore appena villosa, nella pagina inferiore i nervi sono villosi; le fiorali sono ridotte a brattee.
I fiori sono riuniti in glomeruli formanti un'infiorescenza spiciforme all'apice del fusto. La corolla bilabiata ha il labbro inferiore più lungo del superiore, è di colore rosa-violaceo screziata.
I frutti sono tetracheni di 2,5 x 2 mm, trigoni, papillosi, di colore castano lucido.
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Habitat: Sponde dei corsi d'acqua lenti, alvei fluviali, paludi, litorali, incolti umidi; 0÷1.300 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile è Stachys sylvatica - Stregona dei boschi con la quale facilmente si ibrida quando le due specie crescono vicine. Stachys x ambigua Sm. è l'ibrido con caratteri intermedi fra le due.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere dal greco “stáchys” = “spiga”, per la disposizione dei fiori, quello specifico a indicarne l'habitat.
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
Pianta antispasmodica, emmenagoga; espettorante, emostatica, antisettica, vulneraria, sedativa, tonica.
L'infuso ha proprietà cicatrizzanti, detergenti e antisettiche, giova in presenza di piaghe, ferite, contusioni ed escoriazioni.
Dalla pianta è possibile ricavare una tintura gialla.
In cosmesi utilizzando le sommità fiorite e le foglie in infuso si ottiene un un'ottima lozione per detergere la pelle grassa e seborroica, per schiarirla e per mitigare l'irritazione cutanea dovuta alla couperose.
Le foglie tenere si possono utilizzare in insalata, nelle frittate, entrano in farce, salse, ripieni per paste farcite e nelle zuppe. Anche i tuberi possono essere impiegati in diverse preparazioni culinarie.
Le foglie raccolte in estate ed essiccate, ridotte in polvere, possono essere unite al tabacco da fiuto per aromatizzarlo e aumentarne la capacità starnutatoria.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
BOWN. D., 1995 . Encyclopaedia of Herbs and their Uses. Dorling Kindersley, London.
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Sp. Pl.: 580 (1753)
Lamiaceae
Stregona palustre, Deutsch: Sumpf-Ziest
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Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, con rizoma sotterraneo orizzontale, fusto eretto tetragono, rossastro, subglabro in basso, peloso nella parte alta, non ramificato a volte ripiegato sotto il peso dell'infiorescenza; altezza 30÷120 cm.
Le foglie sono opposte, le superiori sessili, le inferiori brevemente picciolate, strettamente lanceolate hanno margine dentellato e lievemente ciliato, la pagina superiore appena villosa, nella pagina inferiore i nervi sono villosi; le fiorali sono ridotte a brattee.
I fiori sono riuniti in glomeruli formanti un'infiorescenza spiciforme all'apice del fusto. La corolla bilabiata ha il labbro inferiore più lungo del superiore, è di colore rosa-violaceo screziata.
I frutti sono tetracheni di 2,5 x 2 mm, trigoni, papillosi, di colore castano lucido.
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Habitat: Sponde dei corsi d'acqua lenti, alvei fluviali, paludi, litorali, incolti umidi; 0÷1.300 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile è Stachys sylvatica - Stregona dei boschi con la quale facilmente si ibrida quando le due specie crescono vicine. Stachys x ambigua Sm. è l'ibrido con caratteri intermedi fra le due.
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Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
Pianta antispasmodica, emmenagoga; espettorante, emostatica, antisettica, vulneraria, sedativa, tonica.
L'infuso ha proprietà cicatrizzanti, detergenti e antisettiche, giova in presenza di piaghe, ferite, contusioni ed escoriazioni.
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In cosmesi utilizzando le sommità fiorite e le foglie in infuso si ottiene un un'ottima lozione per detergere la pelle grassa e seborroica, per schiarirla e per mitigare l'irritazione cutanea dovuta alla couperose.
Le foglie tenere si possono utilizzare in insalata, nelle frittate, entrano in farce, salse, ripieni per paste farcite e nelle zuppe. Anche i tuberi possono essere impiegati in diverse preparazioni culinarie.
Le foglie raccolte in estate ed essiccate, ridotte in polvere, possono essere unite al tabacco da fiuto per aromatizzarlo e aumentarne la capacità starnutatoria.
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PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
BOWN. D., 1995 . Encyclopaedia of Herbs and their Uses. Dorling Kindersley, London.
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marinella
Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
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Re: Stachys palustris L. - Stregona palustre
Stachys palustris L.
Gavassa (RE), ago 2009
Foto di Giovanni Fontanesi
Gavassa (RE), ago 2009
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Re: Stachys palustris L. - Stregona palustre
Stachys palustris L.
Fontana Pradosa Castelsangiovanni (PC), lug 2009
Foto di Enrico Romani
Fontana Pradosa Castelsangiovanni (PC), lug 2009
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Re: Stachys palustris L. - Stregona palustre
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Fontana Pradosa Castelsangiovanni (PC), lug 2009
Foto di Enrico Romani
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Re: Stachys palustris L. - Stregona palustre
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Cognento (MO), 06.07.2008
Foto di Patrizia Ferrari
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Re: Stachys palustris L. - Stregona palustre
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Cognento (MO), 06.07.2008
Foto di Patrizia Ferrari
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Re: Stachys palustris L. - Stregona palustre
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- Anja
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Re: Stachys palustris L. - Stregona palustre
Stachys palustris L.
Alviano (TR), 90 m, giu 2011
Foto di Enzo De Santis
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Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
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Re: Stachys palustris L. - Stregona palustre
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Foto di Giorgio Faggi
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