Sp. Pl.: 151 (1753)
Plumbaginaceae
Caprinella, Piombaggine europea, Deutsch: Europäische Bleiwurz
English: Common Leadwort
Español: Belesa
Français: Dentelaire d'Europe
Forma Biologica: Ch frut - Camefite fruticose. Piante perenni con fusti legnosi, ma di modeste dimensioni.
G rad - Geofite radicigemmate. Piante con organi perennanti sotterranei che portano le gemme da cui, ogni anno, si riforma la parte aerea.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 30-100(120) cm, con fusti prostrato-eretti, fogliosi, rigidi, lignificati alla base, striato-angolosi, glabri o con ghiandole puntiformi, ramificati nella metà superiore.
Foglie farinoso-puberule, le inferiori picciolate, ovato-oblunghe, spesso avvizzite all'antesi; le medie spiralate, sessili, auricolato-amplessicauli con 2 orecchiette, a lamina oblanceolato-spatolata di 1,5-4 x 5-9 cm, intera o dentellato-erosa e ghiandolosa sul margine; le superiori lineari.
Infiorescenza raggruppata in fascetti apicali corti e irregolari, composti da spighette uniflore, con fiori sessili, attinomorfi, ermafroditi, accompagnati ciascuno da 3 brattee erbacee lanceolate.
Calice gamosepalo, tubuloso, di 5-8 mm, con dense e grosse ghiandole vischiose e stipitate sulle nervature.
Corolla gamopetala, azzurro-violacea, di 13-16(20) mm, con lembo rotato e tubo stretto, lungo 1½ volte il calice.
Stami 5. Ovario con 5 carpelli saldati in ovario supero uniloculare. Stilo 1, stimma con 5 lobi filiformi.
Il frutto è un diclesio oblungo-ovoide, scuro, brillante, deiscente trasversalmente dalla base all'apice, spesso per 5 valve. Seme unico, con una estremità appuntita e l'altra arrotondata.
Impollinazione: entomogama
Numero cromosomiso: 2n=12
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Luoghi erbosi aridi, bordi strade, incolti, muri, macerie, sabbie marittime, da 0 a 800 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal lat. 'plumbum', piombo: o per il colore azzurro plumbeo dei fiori di alcune specie del genere o perché si riteneva che le radici contenenti una sostanza colorante blu-grigiastra, potessero curare il saturnismo, l'intossicazione da piombo.
L'epiteto specifico si riferisce all'area di diffusione.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. - An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Pignatti, S. - Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora Iberica
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
