Ann. Bot. Fenn. 43(5): 329 (2006)
Lentibulariaceae
Erba-unta della Camosciara, Pinguicola della Camosciara, Pinguicola Vallis Regia
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta perenne, piccola, alta 8-17 cm, omofilla. Rizoma corto e ascendente. Rosette di 5-9 foglie più o meno adagiate sul terreno, obovate-oblunghe, con apice ottuso, ristrette alla base, con margine intero spesso leggermente incurvato e con la pagina superiore densamente ricoperta di ghiandole pedunculate e sessili mucillaginose. Fusti 1-2, eretti, uniflori, alla base sparsamente ghiandolosi, immediatamente sotto il fiore densamente ricoperti di ghiandole stipitate. Fiori relativamente grandi, lunghi fino a 35 mm. Calice distintamente bilabiato, densamente ricoperto di ghiandole stipitate. Il labbro superiore diviso fin quasi alla base in tre lobi ellittco-lineari, quello centrale spesso bifido. Il Labbro inferiore, invece, è diviso fino a metà in due lobi corti. Fauce coperta di peli bianchi. Sperone viola debolmente incurvato verso il basso, lungo 9-11 mm. Corolla chiaramente bilabiata, viola, al centro bianca con strisce viola. Labbro superiore con due lobi simili e ravvicinati, quello inferiore più largo e diviso in tre lobi che non si sovrappongono, di cui il centrale più lungo e largo dei laterali. Tutta la corolla appare ampiamente aperta (angolo 120° - 180° ). Capsula ovoide con semi piccolissimi a superficie reticolata.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Distribuzione: specie endemica della Camosciara, Monti Marsicani, cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo.
Habitat: Rupi calcaree stillicidiose, da 1200 a 1400 m s.l.m..
Sistematica e possibili confusioni: Genere complicato e oggetto negli ultimi anni di vari studi che hanno portato alla scoperta di diverse nuove entità sul territorio nazionale. Si rimanda all'articolo di Conti e Peruzzi per le differenze con le altre specie.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: il termine generico dal latino "pinguis" = "grasso, pingue" con chiaro riferimento alle foglie ghiandolose, il termine specifico deriva invece dal nome dato all'Alta Valle del Sangro durante il medioevo, Vallis Regiae, per l'appunto.
Note e Curiosità: Come tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Lentibulariaceae anche le Pinguicule sono carnivore. La cattura e la digestione delle prede avviene per mezzo di due tipi di ghiandole presenti sulle foglie. Le ghiandole peduncolate che hanno la funzione di attirare e intrappolare le prede mediante il secernimento di liquido mucillaginoso, e le ghiandole sessili che invece provvedono alla digestione delle prede stesse mediante il rilascio degli enzimi digestivi.
Principali Fonti
Pinguicula (Lentibulariaceae) in central Italy: taxonomic study. — Ann. Bot. Fennici 43: 321–337. di Conti, F. & Peruzzi, L.
Phylogenetic analysis of Pinguicula (Lentibulariaceae): chloroplast DNA sequences and morphology support several geographically distinct radiations. American Journal of Botany 92: 1723-1736.
http://www.ipni.org/index.html
Scheda realizzata da Gianluca Nicolella
