Capparis orientalis Veill.

Messaggio da **giorgiof** » 25 lug 2015, 10:23

Capparis orientalis Veill.
Capparaceae: Cappero
Perticara (RN), 700 m, lug 2015
Foto di Giorgio Faggi

Messaggio da **giorgiof** » 25 lug 2015, 10:24

Capparis spinosa L.
Capparaceae: Cappero
Perticara (RN), 700 m, lug 2015
Foto di Giorgio Faggi

Messaggio da **giorgiof** » 25 lug 2015, 10:24

Capparis spinosa L.
Capparaceae: Cappero
Perticara (RN), 700 m, lug 2015
Foto di Giorgio Faggi

Messaggio da **giorgiof** » 25 lug 2015, 10:24

Capparis spinosa L.
Capparaceae: Cappero
Perticara (RN), 700 m, lug 2015
Foto di Giorgio Faggi

Sito web · Messaggio da **FrancescoRoma** » 26 lug 2015, 01:26

L' assenza di stipole spinose, oltre alla forma e ambiente di crescita mi fa propendere per Capparis spinosa L. subsp. rupestris (Sm.) Nyman (Capparis orientalis Veill. in IPFI)

Francesco.

Messaggio da **giorgiof** » 27 lug 2015, 16:33

Grazie Francesco, non sapevo neanche esistesse, (tra l'altro, non ne conosco le differenze), vedo che non risulterebbe in E.Romagna
non so se potrebbe essere stato coltivato, per poi diffondersi. Se mi ricapita l'occasione tenterò di fotografare altri particolari.

Giorgio

Sito web · Messaggio da **FrancescoRoma** » 27 lug 2015, 19:31

Per i caratteri distintivi, l'ultimo lavoro pubblicato è: S. Fici, 2014. A taxonomic revision of the Capparis spinosa group from Mediterranean to Central Asia. Phytotaxa 174(1): 1-24." dove fra l'altro negli specimina visa della subsp. rupestris ci sono due campioni dell'EMR (Madonna di Fiorano,colli modenesi; e Bologna, Eremo presso Casalecchio)

Francesco

Messaggio da **AleAle** » 20 nov 2015, 11:10

Sono sincero: su Capparis ho le idee poco chiare.
Penso infatti che (parlando dell'Emilia-Romagna) le popolazioni note, tutte su antichi muri, siano riconducibili a una sola entità. Ma non so quale.
Mi accorgo solo ora di questo post.
Leggerò il lavoro citato (che non conoscevo), peraltro piuttosto recente. Già la sistemazione in Med-Checklist, a suo tempo, era sensibilmente diversa da quella presente in Pignatti.
Per ora mi limito a rendere azzurra la regione in IPFI.
Poi in futuro cercherò di capirci qualcosa; di sicuro se il carattere è quello della presenza di stipole spinescenti, le popolazioni delle mura di Bologna ricadrebbero anche loro qua.

Ale

PS: Già a una prima lettura mi si confermano alcuni dubbi : "The high variability can be explained by different factors, i.e.
phenotypical plasticity, hybridization processes, selection of cultivated forms and eco–geographical differentiation." Ovvero: nel caso di piante di interesse umano, le differenze tendono a diminuire, causa ibridazioni, selezioni, e così via.

Messaggio da **giorgiof** » 20 nov 2015, 11:48

Solo per dire, che anche a me ,le piante viste in zona sembrano tutte uguali fra lolro.
Giorgio

Messaggio da **AleAle** » 07 dic 2016, 14:00

Rispondo per chiarire che in effetti nella mia banca dati storica ho moltissimi dati di C. orientalis (molti sub Capparis rupestris).
Ieri poi, abbiamo esplorato la Rocca di Lugo (RA), che è òetteralmente ricoperta di Capparis.
Lì abbiamo trovato sia C. spinosa cjhe C. orientalis.
Presenti all'esplorazione:
Eugeni Bugni
Giorgio Faggi,
Gigi Stagioni
Maurizio Sirotti
e me.

Ale

Messaggio da **giorgiof** » 07 dic 2016, 19:10

Grazie Alessandro, qualche volta i dubbi si chiariscono.

P.S. C'era anche Sergio Montanari, (che non è neanche così piccolo.)

Giorgio

Messaggio da **AleAle** » 08 dic 2016, 00:47

Ah, mi pareva che ne mancasse uno: sì, c'era anche Sergio Montanari, che tra l'altro col taccuino man mano annotava i rinvenimenti.

Ale