Sp. Pl.: 422 (1753)
Caryophyllaceae
Centocchio gramignola, Stellaria graminea, Deutsch: Gras-Sternmiere
English: Lesser Stitchwort
Español: Estelaria
Français: Stellaire graminée
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, glabrescente, alta 10-50(70) cm, a rizoma orizzontale stolonifero; fusti prostrato-ascendenti, molto ramificati, fragili, tetragoni, lisci, senza scabrosità sugli angoli.
Foglie opposte, decussate, sessili, di 2-5(8) x (8)10-30(45) mm, lanceolato-lineari, acute, lisce ai margini, le superiori con un getto sterile all'ascella.
Infiorescenze in cime terminali lasse e multiflore, con più di 10 piccoli fiori (circa 9 mm di Ø) disposti su peduncoli di 8-20 mm, patente-riflessi alla fruttificazione; brattee membranose, cigliate sui bordi.
Calice con 5 sepali lineari-acuti di (3)3,5-5(6) mm a tre nervature prominenti, scariosi sui bordi.
Corolla bianca, con 5 petali di (3)4-7(8) mm, bifidi fin quasi alla base, appena più lunghi dei sepali.
Stami 10, ipogini, disposti in 2 verticilli, antere brunastre. Ovario supero, sincarpico, con 3 stili filiformi.
Il frutto è una capsula oblunga, di 5-7 mm, deiscente per 6 valve, più lunga del calice, contenente semi reniformi di circa 0,8-1 mm, finemente rugosi, di colore bruno-rossastro scuro.
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: barocora
Numero cromosomico: 2n=26,39,52
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Habitat: Prati pingui, radure dei boschi, su substrato con pH più o meno acido, da 1000 a 2000 (raramente 200) m s.l.m.
Specie mesofila e eliofila.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Stellaria holostea L., specie degli stessi ambienti. Quest'ultima che si distingue principalmente per la scabrosità dei fusti e per la corolla maggiore, fino a 3 cm di Ø, con petali divisi circa fino alla metà, molto più lunghi dei sepali, e per le brattee erbacee.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal lat. 'stella': per i fiori che in piena antesi sembrano stelle.
L'epiteto specifico dal lat. 'gramineus, -a, -um', da 'gramen' erba: erbaceo o con foglie sottili simili a quelle delle graminacee.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Jauzein, Ph.- Flore des champs cultivés, INRA Editions, Paris, 1995
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 1), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora Iberica
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
