Oesterr. Bot. Z. 122: 260 (1973)
Basionimo: Crepis incarnata Tausch V dinarica Beck - Annal. Naturh. Hofmus. Wien 2: 169 T. 3 Fig. 2 (1887)
Altri sinonimi: Crepis incarnata (Wulfen) Janch., Crepis incarnata Tausch subsp. dinarica (Beck) Hayek, Crepis praemorsa (L.) Tausch subsp. dinarica (Beck) P.D. Sell, Crepis dinarica Beck, nom. altern., Crepis slovenica Holub
Asteraceae
Radicchiella slovena, Crepide slovena, Deutsch: Frölich-Pippau
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta perenne con rizoma obliquo o verticale, fusto eretto, a volte obliquo, di (8)20-40 cm, finemente striato, sempre ± pubescente, afillo, normalmente ramoso-corimboso in alto.
Foglie, tutte basali in rosetta, obovate od oblanceolato-spatolate (lar. 1-2 x 3-8 cm), attenuate alla base, ottuse, intere o leggermente dentate, con tomento molle sulle due pagine.
2-7 capolini medio-piccoli (diam 1,2-1,5 cm) portati in corimbo su rami bratteati alla base ± incurvati ed inseriti ad angolo acuto sul fusto; involucro (glabro o pubescente) cilindrico lungo 7-12 mm con 2-(3) ordini di brattee lineari-lanceolate (le esterne visibilmente più brevi); fiori ligulati roseo-lillacini o, talora, biancastri; stimmi verdognoli, nerastri nel secco.
Frutti in acheni fusiformi olivastri di 3-5 mm, con una ventina di coste, a pappo subeguale.
Tipo corologico: Orof. SE-Europ. - Orofita sudest-europea, con areale gravitante specialmente sui Balcani: manca sui Pirenei.
Distribuzione: Italia settentrionale centro-orientale.
Habitat: Pascoli e prati aridi e sassosi; specie calcifila. Da 0 a 2000 m.
Sistematica e possibili confusioni: In Italia ci sono due distinte sottospecie della specie Crepis froelichiana DC. ex Froel.:
a) Crepis froelichiana DC. ex Froel. subsp. froelichiana, a fiori gialli
b) Crepis froelichiana subsp. dinarica (Beck) Gutermann, a fiori roseo-lillacini o biancastri.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Crepis: genere stabilito da Vaillant, secondo cui il nome deriva dal greco “κρηπίς krepís” usato da Teofrasto nel significato di “base, fondamento”, riferendosi alla radice che penetra profondamente nel terreno; secondo altri la “κρηπίς” di Teofrasto sarebbe l’aspraggine (Helminthotheca echioides), mentre non è stata identificata la "Crepis" di Plinio; l'epiteto specifico da "froelichianus": specie dedicate al medico, botanico ed entomologo tedesco Joseph Aloys von Froelich (1766-1841).
Dinarica: relativo alle Alpi Dinariche.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D.M., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina, Zanichelli editore, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
POLDINI L., ORIOLO G. & VIDALI M.,.2001. Vascular flora of Friuli Venezia Giulia. An annotated catalogue and synonimic index. Studia Geobot., 21: 3-227
ZENARI S., 1956. Flora escursionistica, Zannoni Editore, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Scheda realizzata da Silvano Radivo
