Sp. Pl.: 802 (1753)
Asteraceae
Sparviere a foglie sottili, Sparviere con foglie di porro, Deutsch: Lauchblättriges Habichtskraut
Englisch: Leak-leaved hawkweed
Français: Épervière à feuilles de poireau
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne glaucescente con rizoma cespitoso (radice fascicolata), fusto eretto glabro , legnoso alla base e ivi coperto da residui fogliari bruni, ramificato nei 2/3 superiori.
Foglie basali lineari di 1,5-4 mm x 3-16 cm, quasi sempre intere, carenate, acute, glabre (rari peli sulla nervatura dorsale); foglie caulinari (di solito 5-15) simili, ma progressivamente ridotte fino al graduale passaggio alle brattee dei rami fiorali.
Capolini n. (2)5-10(30), diam. 2(3) cm; involucro campanulato (9-11 mm), ±peloso (peli stellati), a squame lineari-lanceolate di 1-1,5 mm; fiori ligulati gialli molto più lunghi dell’involucro (fino a 15-16 mm gli esterni); stimmi gialli o scuri.
Frutti in acheni giallognoli di 3-4 mm, a 10 coste ed a pappo bianco-giallastro più lungo del frutto.
Tipo corologico: Endem. E-Alpica - Endemica alpica delle Alpi orientali.
Distribuzione: Comune in area alpina italiana nord-orientale, più raro altrove.
Habitat: Rupi soleggiate (fessure), sfasciumi e ghiaie, pendii sassosi aridi; su calcare. Dal fondovalle a 2400 m.
Sistematica e possibili confusioni: In Italia vi sono 2 sottospecie:
oltre alla subsp. nominale, qui descritta, esiste la
subsp. pseudoporrifolium Nägeli & Peter, con molte foglie cauline (20-30), brattee lunghe 15-20 mm, capolini più grandi, squame più larghe in parte acute.
Simile è Hieracium bupleuroides C.C. Gmel., però con foglie generalmente più larghe a metà (>5 e fino a 11 mm), ristrette; fusto meno ramificato con capolini (di solito 2-5) maggiori, involucro di 12-15 mm.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Hieracium: dal greco "ἱέραξ hiérax" = “falco, sparviere”: secondo una credenza riportata da Plinio gli sparvieri ne utilizzerebbero il succo come collirio per per mantenere la vista acuta;
porrifolium: da "porrus" =”porro” e "folium" = ”foglia”: con foglie da porro.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
ZENARI S., 1956. Flora escursionistica, Zannoni Editore, Padova
ZAHN K.H., 1921-1923. Compositae-Hieracium. In ENGLER A. (Ed.): Das Pflanzenreich. 75 (IV.280), Engelmann, Leipzig
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Silvano Radivo
