Fl. Pedem. 2: 73 (1785)
Saxifragaceae
Sassifraga piemontese, Deutsch: Piemonteser Steinbrech
English: Piedmont saxifrage
Français: Saxifrage du Piémont
Forma Biologica: Ch pulv - Camefite pulvinate. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento a cuscinetto.
Descrizione: Pianta perenne, alta fino a 10 cm, con fusto legnoso robusto, terminante con un denso cespuglio di foglie formanti cuscinetto, rami fioriferi ramoso-corimbosi in alto con foglie sparse.
Foglie alternate e spiralate, le basali lunghe fino a 2 cm con lamina triangolare divisa in 3-7 lacinie strette ed acute; foglie cauline ridotte.
Fiori in inflorescenza contratta da 3-7 fiori, ermafroditi, attinomorfi, pentaciclici e pentameri; calice con tubo di 2 mm e sepali uniti alla base sottili e acuti lunghi 4-5 mm; petali candidi, spatolati lunghi fino a 15 mm.
Frutto: capsula subsferica di 4 mm.
Tipo corologico: Subendem. - Entità presente soprattutto nell'area italiana, ma con limitati sconfinamenti in territori vicini.
Distribuzione: E' presente in Piemonte (sottospecie nominale) e Sardegna (subsp. cervicornis).
E' specie protetta in Piemonte.
Habitat: Rupi silicee, tra i 1800 e i 3000 metri per la sottospecie nominale. Rupi granitiche, scistose e raramente calcaree tra i 600 e i 2700 metri per la sottospecie cervicornis.
Sistematica e possibili confusioni: Saxifraga pedemontana All. è presente in Italia con due sottospecie dall'areale completamente distinto:
Saxifraga pedemontana All. subsp. pedemontana eSaxifraga pedemontana subsp. cervicornis (Viv.) Engl.
Le due sottospecie si distinguono per la forma delle foglie che la sottospecie nominale ha cuneate all'apice con 3-4 denti diretti in avanti, non più lunghi del doppio della larghezza; la seconda ha invece foglie a ventaglio, con 5-7 lacinie, di cui le laterali rivolte all'esterno, lunghe 2-4 volte la larghezza.
E' facilmente distinguibile da Saxifraga exarata Vill., con cui condivide la forma forcata delle foglie, per i sepali lineari-acuti ed i petali candidi molto grandi.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il genere deriva il suo nome dal latino "sáxum" sasso e "frángo" io rompo, perché molte specie di questo genere vivono in habitat rocciosi. Il nome specifico deriva dal latino “Pedemóntium” Piemonte, per la diffusione della sottospecie nominale.
Principali Fonti
Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005 - An annotated checklist of the Italian vascular flora - Palombi Editori
Scheda realizzata da Daniela Longo
