in Syst. Nat. (Candolle) 2: 626 (1821)
Basionimo: Brassica arvensis L. - Syst. Nat., ed. 12. 2: 444 (1767)
Brassicaceae
Moricandia comune, Deutsch: Acker-Moricandie
English: violet cabbage
Español: Berza arvense, collejón
Français: Moricandie
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, glabra e glauca, alta da 30 a 50 centimetri, con fusto quasi cilindrico, suffruticoso, ramoso dalla base con i rami ascendenti e flessuosi.
Foglie carnose, le basali spatolate con breve picciolo, spesso scomparse alla fioritura, le cauline lanceolate sessili profondamente scavate alla base con due orecchiette larghe e tonde che abbracciano interamente il fusto, tondeggianti ed ottuse all'apice.
Fiori in racemi allungati che portano da 10 a 20 fiori circa, su peduncoli erettiti, dritti o un po' curvi, cilindrici, più corti del calice. Sepali eretti, appressati alla corolla, ottusi, verdastri o rossicci; due di essi sono più grandi, allungati, e con un sacco alla base, gli altri due quasi lineari. Corolla con 4 petali spatolati, patenti, roseo-violetti con vene delicate di colore più scuro, lunghi fino a 22 mm. Stami gialli o biancastri tutti più lunghi del calice
Frutto: siliqua quasi tetragonale, con valve ad un nervo, lunga fino a 7 cm. Semi biseriati, ellissoidi, apteri, brunastri.
Tipo corologico: S-Medit. - Coste meridionali atlantiche e mediterranee.
Saharo-Sind. - Zone desertiche dall'Africa Sett. All'India.
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Ruderi, incolti, spesso lungo le ferrovie, dal livello del mare fino a 600 metri.
Sistematica e possibili confusioni: Moricandia arvensis (L.) DC. È l'unica specie del genere Moricandia presente in Italia.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il genere Moricandia deriva il suo nome da S. Moricand (1780-1854), commerciante e naturalista ginevrino che scrisse una Flora di Venezia. Il nome specifico deriva dal latino “arvum”, ossia campo coltivato.
Proprietà ed utilizzi:
Specie commestibileMoricandia arvensis (L.) DC. in Tunisia è chiamata “prosciutto” e viene consumata bollita o fritta, condita con aglio e peperoncino. Viene utilizzata a scopi alimentari anche in Spagna, in Sardegna e in Sicilia.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005 - An annotated checklist of the Italian vascular flora - Palombi Editori
Francesca Lentini, Francesca Venza - Wild food plants of popular use in Sicily- Journal of Ethnobiology and Ethnomedicine 2007, 3
Scheda di Daniela Longo
