Bot. Jahrb. Syst. 127: 178 (2007)
Basionimo: Colchicum versicolor Ker Gawl. - Bot. Reg. 7: t. 571 (1821)
Altri sinonimi: Bulbocodium vernum L. subsp. versicolor (Ker Gawl.) K. Richt., Bulbocodium versicolor (Ker Gawl.) Spreng.
Colchicaceae
Colchico multicolore, Deutsch: Frühlingslichtblume
English: Spring meadow saffron
Français: Campanette
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta perenne, alta fino a 15 cm. Bulbo di 1 - 1,5 cm con tuniche nerastre, con un solo fiore raramente fino a 3. Foglie presenti all'antesi, generalmente 3, lineri-lanceolate, lunghe fino a 20 cm, larghe 5-8 mm, avvolgenti la base del fiore e con apice a cappuccio. Fiori con tepali liliacini, lanceolati, arrotondati all'apice, lunghi 2,5 - 3 cm, lungamente peduncolati e convoluti alla base con orecchiette ottuse oppure del tutto mancanti. Stilo cilindrico, all'apice diviso in 3 stimmi brevemente peduncolati, capsula piccola elissoide.
Tipo corologico: SE-Europ. - Soprattutto nella regione Carpatico-Danubiana.
Distribuzione: Specie assai rara nel nostro territorio è presente solo in Val d'Aosta, Umbria (Valnerina e zone limitrofe), Lazio ed Abruzzo (Indicato per il territorio di Villavallelonga da L. Grande nel 1904 e da questi inizialmente determinato come B. alpinum, solo recentemente segnalato per il Gran Sasso e Campo Felice).
Habitat: prati aridi montani, dai 600 fino ai 1900 m.
Sistematica e possibili confusioni: Colchicum bulbocodium (L.) Ker Gawl. subsp. bulbocodium si distingue facilmente per i tepali più lunghi (4 - 8,5 cm) con alla base orecchiette acute, bulbo più grande (1,5 - 3 cm), foglie larghe fino a 15 mm e capsule molto sviluppate (1,5 - 2 cm).
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il termine generico deriva dal greco "Kolchis" = Colchide, antica regione dell'Asia, affacciata sul Mar Nero, famosa per la gran quantità di piante velenose che vi si produceva, l'epiteto specifico deriva dall'unione dei termini greci "bolbos" = bulbo e "Kodion" = piccolo vello, con riferimento alle tuniche nerastre che avvolgono il bulbo di questa pianta, mentre il termine della subsp. deriva dalle parole latine "vérso" = io mi volgo e "cólor" = colore, e quindi di colore mutevole, multicolore.
Proprietà ed utilizzi:
Specie officinale tossicaAlcuni esemplari delle stazioni umbre sono stati oggetto di uno studio da parte dell'Università di Perugia che ne ha analizzato il contenuto di colchicina e colchicoside. La colchicina è un alcaloide da sempre utilizzato in medicina come analgesico contro gotta e uricemia, più recentemente nel trattamento delle pericarditi, nonchè utile in svariate sindromi tumorali ed è risultata essere presente in quantità considerevole in tutta la pianta di Colchicum bulbocodium subsp. versicolor (Ker Gawl.) K. Perss., soprattutto nel bulbo con valori nettamente superiori se confrontati con Colchicum bulbocodium subsp. bulbocodium, Colchicum autumnale, Colchicum alpinum e Colchicum lusitanum. Per quanto riguarda invece il colchicoside, glucoside largamente sperimentato per la terapia antitumorale, è stato rinvenuto in buona quantità, soprattutto nella fase di fruttificazione, nel bulbo, nelle cassule e nei semi.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Di due piante interessanti della Flora Italiana - Prof. E. CHIOVENDA Estratto da: Annali di Botanica - Vol. X -Fasc. 2, 123-128 - 10 Giugno 1912
BIODIVERSITA’ DELLE RISORSE ERBORISTICHE DEGLI AMBIENTI BOSCHIVI E PRATIVI DELLA VALNERINA: PROSPETTIVE DI VALORIZZAZIONE AGRICOLA DELLE STESSE - Università degli studi di Perugia
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Gianluca Nicolella
