Taxon 19: 300 (1970)
Basionimo: Polygonum convolvulus L. - Sp. Pl.: 364 (1753)
Altri sinonimi: Bilderdykia convolvulus (L.) Dumort.
Polygonaceae
Poligono convolvolo, Fallopia convolvolo, Deutsch: Windenknöterich, Acker, Flügelknöterich
English: Black bindweed, bearbine
Español: Albohol, poligono trepador
Français: Renouée liseron
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annuale, erbacea, con fusti rampicanti, angolosi, striati, spesso colorati di rossastro, lunghi sino a 120 cm.
Le foglie sono alterne, lungamente picciolate, cuoriformi, palminervie, hanno lamina astata con apice acuto.
I piccolissimi fiori, hanno un peduncolo di 1÷3 mm, sono riuniti in spighe lasse o in gruppi ascellari, hanno 5 tepali esterni carenati o strettamente alati, leggermente accrescenti nel frutto, i 3 esterni di color bianco-roseo con nervatura centrale verde, i 2 interposti più piccoli con nervatura rosea.
Il frutto è un diclesio formato dai pezzi esterni del perianzio, marcatamente carenato con l'achenio di 2,5÷4(5) mm, granuloso, nerastro, opaco.
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Distribuzione: Presente in tutto il territorio, comprese le isole.
Habitat: Infestante delle colture e degli ambienti ruderali, specie molto resistente alla siccità che si adatta facilmente a tutti i tipi di suolo. Da 0 a 1.200 m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie congenere e simile, è Fallopia dumetorum (L.) Holub - Poligono delle siepi, con portamento volubile, fusto cilindrico, fiori con con peduncolo di 3÷8 mm, tepali alati ed accrescenti nel frutto e acheni lisci, lucidi.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è dedicato a Gabriele Fallopio (1523-1562), anatomista Italiano; il nome specifico dal latino da "convólvo" = io avvolgo, indica che la specie è rampicante.
Note e Curiosità: Tra le colture orticole, quella maggiormente danneggiata dalla F.convolvulus è quella della patata, alla quale sottrae l'acqua.
Proprio l'acqua costituisce un ottimo vettore per i semi della pianta, che possono rimanere sommersi sino a 40 giorni, senza perdere vitalità.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
