Nom. Nov. Gen. Dactylorhiza 5 (1962)
Basionimo: Orchis traunsteineri Sauter ex Rchb. - Fl. Germ. Excurs. 1(1): 140 (1831)
Altri sinonimi: Orchis angustifolia Rchb., Dactylorhiza traunsteinerioides auct. Fl. Ital., Dactylorhiza majalis (Rchb.) P.F. Hunt et Summerh. subsp. transteineri (Saut. ex Rchb.) H. Sund., Orchis latifolia L. p.p. V angustifolia Lindl.
Orchidaceae
Orchide di Traunsteiner, Orchidea di Traunsteiner, Deutsch: Traunsteiners Knabenkraut
English: Narrow-leaved marsh orchid
Français: Orchis de Traunsteiner
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, con fusto gracile e sottile, cavo, poco comprimibile, angoloso nella parte superiore e soffuso di violetto. Altezza massima 20÷45 cm.
Le foglie sono lineari-lanceolate, acute, scanalate, poco maculate, talora senza macule, brattee più lunghe dell'ovario, brunastre.
L'infiorescenza è lassa, con 8÷12 fiori rosso porpora o magenta, il labello è trilobo con lobo mediano prominente, la parte basale e centrale più chiara con striscie e punti sottili, lo sperone è orizzontale o poco discendente.
Tipo corologico: Endem. Alp. - Endemica alpica presente lungo tutta la catena alpina.
Habitat: Torbiere, luoghi paludosi, acquitrini; questa specie è in rapida diminuzione e rarissima a causa della scomparsa del suo habitat, quindi la tutela di questa specie è possibile solo proteggendo adeguatamente l'habitat. 600÷1.800 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Dactylorhiza lapponica (Laest. ex Hartm.) Soó, che si distingue per essere pianta alta 10÷25 cm e, differisce da D. traunsteineri, con la quale forma spesso popolazioni aventi caratteristiche intermedie, soprattutto per essere di dimensioni minori e per avere fusto cavo e più robusto, foglie più corte e più larghe, infiorescenza solitamente più densa, fiori più piccoli con labello triolobo spesso sub-intero. Habitat prati e macereti umidi, bordi dei ruscelli.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal greco "dáctylos" = dito e " rhiza" = radice, indica le sue parti sotterranee che hanno la forma delle dita della mano; il nome specifico è un omaggio a Joseph Traunsteiner, farmacista e botanico austriaco (1789÷1850) che a Bressanone in quella che ormai oggi è una "Farmacia storica", durante gli anni di apprendistato (1815÷1817), iniziò gli studi botanici che lo resero uno dei più autorevoli conoscitori della flora alpina.
Note e Curiosità: Attenzione: La famiglia delle Orchidaceae è interamente protetta a livello internazionale dalla Convenzione di Washington (CITES).
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
Rossi W., 2002 - Orchidee d'Italia. Quad. Cons. Natura, 15, Min. Ambiente - Ist. Naz. Fauna Selvatica
Scheda realizzata da: Marinella Zepigi
