Bot. Not. 1939: 471 (1939)
Basionimo: Erucastrum zanonii Ball - in Bull. Soc. Bot. France 7: 251 (1860)
Altri sinonimi: Sisymbrium zanonii (Ball) Gay
Brassicaceae
Erba cornacchia di Zanoni
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne di piccole dimensioni h. 15-30 cm, provvista di una radice principale obliqua legnosetta, con fusti ascendenti-eretti, flessuosi, pubescenti, ramificati nella metà superiore.
Foglie glabre o pubescenti, munite alla base di due orecchiette amplessicauli, completamente divise in 9-15 segmenti da lanceolati a subrotondi, ristretti alla base.
Infiorescenza racemosa allungata con fiori bianchi-candidi pedicellati. Corolla dialipetala di 8 mm di Ø, formata da 4 petali spatolati, bilobi di 3 mm, disposti a croce.
Calice verdastro formato da 4 lacinie lanceolate a lobi arrotondati.
Stami 6. Ovario bicarpellare.
Frutti su pedicelli patenti ad angolo retto, rivolti un poco verso l'alto, portanti silique lineari-cilindriche lunghe 1,5- 4 cm, con piccoli semi uniseriati, ellittici, brunastri, senza ali o alati solo all'apice.
Tipo corologico: NW-Medit. - Mediterraneo nord-occidentale.
Distribuzione: Endemica dell'Appennino Tosco-Emiliano Romagnolo.
Habitat: Specie litofila, predilige rupi arenacee, pendii e scarpate con detriti, ghiaioni e macereti da 800 a 1500 m.
Sistematica e possibili confusioni: Congenere:
Murbeckiella pinnatifida (Lam.) Rothm., pianta perenne con fusto prostrato-ascendente, spesso violaceo, munita di peli stellati, fogliosa nella metà inferiore. Foglie intere, dentate o pennatopartite, fiori bianchi di 3 mm, sepali di 1 mm, disposti su racemi e silique eretto-patenti.
Presente nelle regioni Valle d'Aosta e Piemonte.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere Murbeckiella, dato in onore a Svante Samuel Murbeck (1859-1946), botanico svedese, specialista di Verbascum, mentre il nome specifico riguarda il botanico bolognese G. Zanoni (1615-1682), il quale si ritiene abbia scoperto questa specie.
(Cosa da verificare se ha fatto tesoro della conoscenza aldrovandiana per identificare la specie, poichè la prima tavola iconografica, vedi allegato, è stata pubblicata dall'Aldrovandi (1522-1605) nella seconda metà del 1500).
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Medri Mirna
