Sp. Pl.: 744 (1753)
Fabaceae
Sferracavallo comune, Sferracavallo chiomato, Deutsch: Gewöhnlicher Hufeisenklee
English: Horseshoe Vetch
Español: Herba del ferro
Français: Fer à cheval
Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
Descrizione: Pianta suffruticosa, glauca, pelosa da giovane, poi subglabra, con fusti alti 10-20 cm ascendenti e ramificati, legnosi alla base erbacei in alto.
Foglie imparipennate con 3-5 paia di foglioline ellittiche o obovate, normalmente 2 volte più lunghe che larghe, con l'apice retuso e apiculato, pubescenti o subglabre nella pagina inferiore, con piccole stipole separate, non abbraccianti il fusto, verdi-arrossate, membranoso, strette, triangolari.
I fiori profumati, ermafroditi, dialipetali, zigomorfi che misurano 5-10 mm, con pedicelli di 1 mm, e piccole brattee membranose, sono raggruppati in numero di 5-12 in infiorescenze ascellari ad ombrella portate da lunghi peduncoli arrossati e scanalati, (assai più lunghi delle foglie ascellanti).
Hanno il calice gamosepalo con denti ineguali eretti, più corti del tubo, la corolla papiliobacea, gialla con vessillo che ha l'unghia più lunga del calice, parallello alla carena fino a 2/3 di questa e poi ripiegato verso l'alto, con venature purpuree o violette sul dorso, l' androceo diadelfo.
Il frutto è un lomento pendente lungo 2-3 cm ricoperto di ghiandole rossastre, ricurvo ed arcuato a forma di ferro di cavallo, con incisioni pari alla metà della larghezza che delimitano 2-6 articoli che a maturità si separano con i semi ricurvi.
Tipo corologico: Centroeurop. - Europa temperata dalla Francia all'Ucraina.
Europ. - Areale europeo.
S-Europ. - Europa meridionale.
Habitat: luoghi secchi e aridi, prati rocciosi, su calcare, dal piano fino a 2.900 m.
Sistematica e possibili confusioni: l'ampiezza della distribuzione altitudinale e longitudinale è causa di diverse variabilità nella stessa specie, che si rscontrano soprattutto nelle misura e forma delle foglioline.
Specie simile è la Hippocrepis glauca Ten. più glauca, con foglioline spesso lineari, peduncoli dell'infiorescenza più lunghi e lomento stretto e sottile con papille biancastre che vegeta dal Lazio a tutto il Meridione d'Italia e sulle Isole.
Assai simile è anche la Coronilla minima L. che però ha stipole bianco-membranose abbraccianti il fusto, foglioline ovali tanto lunghe che larghe, peduncolo dell'infiorescenza verde e ciilindrico, vessillo parallelo alla carena fino alla metà di questa, poi divergente ad angolo retto.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal greco híppos = cavallo e krēpís = scarpa per la forma del frutto a ferro di cavallo, quello della specie dal latino comosus = chiomato.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G. ALESSANDRINI A. BLASI G., An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi editori, 2005
FERRARINI E., MARCHETTI D., Prodromo alla Flora della Regione Apuana, Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini , La Spezia, 1994
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
The International Plant Names Index (IPNI)
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Giuliano Salvai
Foto di Giuliano Salvai - Maestà (Ms) m.700 Maggio
