Suppl. Pl.: 120. (1772)
Asperula flaccida Ten., Asperula longiflora Waldst. & Kit., Asperula aristata subsp. longiflora auct. p.p. majore, Asperula aristata subsp. scabra auct. p.p. majore, Asperula longiflora subsp. flaccida (Ten.) Nyman, Asperula longiflora auct. p.p. majore, Asperula scabra auct. p.p. majore, Asperula aristata subsp. longiflora (Waldst. & Kit.) Hayek
Rubiaceae
Stellina a tubo allungato, Asperula aristata, Deutsch: Grannen-Meier
English: Southern squinancy wort
Español: Asperilla de flor roja
Français: Aspérule aristée
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne con fusti eretti o ascendenti, ramosi, più o meno lignificati alla base di colore verde o verde grigiastro, subglabri o pubescenti in basso, alti 10-25 (40) cm con diametro che spesso non supera 1 mm.
Le foglie verdi e lineari, sono opposte o in verticilli di 4, e due o tre/quattro volte più corte dell'internodo relativo, erette o eretto- patenti, uninervie, le basali lineari-lanceolate hanno il margine poco o punto revoluto, le superiori sono lineari, acute, con un mucrone all'apice, glabre o glabrescenti.
L'infiorescenza a pannocchia ramosa, raccoglie fiori ermafroditi ed attinomorfi, di colore purpureo-chiaro o purpureo-giallastri o anche verdastri, portati da un brevissimo peduncolo, con tubo papilloso e 4 lobi acuminati assai più brevi del tubo cobconico. Stili 2, stami 4 inseriti sul tubo, ovario infero.
Il frutto biloculare è formato da due carpelli aderenti.
Tipo corologico: Medit.-Mont. - Specie con areale simile a quello delle Steno-mediterranee oppure delle Euri-mediterranee, ma limitatamente alle zone montane.
Antesi: Giugno - Agosto.
Habitat: Rupi e pietraie, pascoli aridi preferibilmente calcaree da 0 a 1600 m.
Note di Sistematica: Gruppo polimorfo che in Italia è presente anche con la
Asperula aristata subsp. scabra Nyman con fusti poco lignificati, corolla rosea, glabra o papillosa all'esterno, che vegeta nelle Alpi occidentali, Insubria e Appennino da 500 a 2.500 m.
Si distingue dalla Asperula cynanchica L., assai somigliante, per il tubo corollino che misura 1,5-3 volte più dei 4 lobi e che esternamente è liscio ( mentre è generalmente ruvido all'esterno quello di A. cynanchica).
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere Asperula proviene dal latino quale diminutivo dell'aggettivo asper = aspro, scabro, rugoso, con il quale prima di Linneo venivano identificati alcune piante come i Galium. Il nome specifico: dotato di reste, da arista, riferimento alla punta delle foglie.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
MAINARDIS G., Atlante illustrato della Flora del Parco delle Prealpi Giulie, Ente Parco Naturale delle Prealpi Giulie, Resia (UD)
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Giuliano Salvai
Foto Giuliano Salvai
Foce di Pianza - Alpi Apuane (Carrara) m. 1250 - Luglio