Se non conoscete il Monte Musine' (1154 m di altezza, a pochi chilometri da Torino ed all'imbocco della Val di Susa), su Internet troverete vagoni di informazioni al riguardo. Nonostante sia insignificante come montagna, infatti, ha una grande importanza per tutti quelli che credono nei misteri esoterici
. Non sono un esperto del tema, che anzi mi induce al sorriso, vi lascio percio' all'autoapprendimento telematico. Certo, rischiate di trovare delle "informazioni" che sono vere e proprie bufale, come la seguente che mi ha fatto sganasciare dalle risate, e nel seguito capirete perche':A circa 18 chilometri da Torino è ubicato il Monte Musinè, una delle più misteriose alture d’Italia dove, come nella landa devastata dal celebre racconto di H. P. Lovecraft, “Il colore venuto dal cielo”, nulla attecchisce, nulla riesce a crescere, nulla vive, tranne secchi cespugli invasi dalle vipere.
Il paesaggio e' in effetti caratterizzato da aridita' di clima e dalla terra rossa, tipica di questi luoghi, che aggiunge sensazione di secco, ma come vedrete in mezzo ai "secchi cespugli" ci saranno pure le vipere, ma c'e' anche molto altro...
L'itinerario attacca con un ripido sentiero lastricato di sassi in mezzo a cappellette votive che conducono al santuario di Sant'Abaco (non particolarmente interessante dal punto di vista artistico). Subito il boschetto di querce mi accoglie con il sorriso delle viole, ancora molto numerose anche se verso la fine della fioritura, e con l'occhieggiare della Potentilla alba, anch'essa abbondante su tutto il percorso.
Potentilla alba L. piante fiorite
Monte Musiné, Torino (TO) 1000 m, apr 2008
Foto di Franco Guadagni
FG
tremenda la croce (esteticamente, ma anche filosoficamente secondo me.....)
