Fl. Pedem. ii. 270 (1785)
Cyperaceae
Carice gelida, Carice delle regioni fredde, Deutsch: Eis-Segge
Français: Laîche des frimas
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea, perenne, cespitosa, alta 30-40 cm, con rizomi sotterranei allungati, formante cespuglietti densi e lungamente stolonifera; fusto eretto, incurvato nell’infiorescenza, ottusamente trigono, scabro, senza nodi.
Foglie allungate, spesso fin oltre la metà del fusto, con lamina larga 2-3 mm, piana, rigida e lucida, con guaine chiuse.
Fiori poco appariscenti, unisessuali, monoici, senza perianzio, sostituito da brattee erbacee (glume) nerastre, lunghe appena la metà degli otricelli; brattee con lamina erbacea filiforme breve; fiori maschili ridotti a 3 stami e fiori femminili con ovario uniloculare, 1 stilo con 3 stimmi; infiorescenza unilaterale con 1 spiga apicale (raramente 2) con fiori maschili alla base e fiori femminili nel resto e 2-4 spighe inferiori di soli fiori femminili; spighe nutanti su peduncoli di 1-3 cm, dense, cilindriche con diametro di 4 mm e lunghe 10-20 mm.
Frutto : nucula rinchiusa in un otricello, formato da una gluma avviluppante, con i margini saldati tra loro, ma aperta all’apice, dove fuoriesce lo stilo; otricelli trigono-convessi, fusiformi, progressivamente ristretti in un becco conico, larghi 0,5-1 mm e lunghi 6-7 mm, bruno-lucidi, scabri sul bordo.
Impollinazione anemogama.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Antesi: giugno-luglio
Habitat: Cresce presso le sorgenti e sulle rive dei ruscelli, soprattutto su substrati silicei dai 1500 ai 2600 m circa.
Note di Sistematica: Il genere Carex comprende circa 2000 specie distribuite su tutto il globo, prevalentemente in regioni umide, temperate o fredde.
Benché le specie del genere appaiano macroscopicamente simili alle Poaceae, queste ultime possiedono un perigonio formato da 2 tepali ed i fiori sono tutti ermafroditi. Le specie di Carex, così come quelle di tutti gli altri generi delle Cyperaceae, hanno invece fiori unisessuali, del tutto privi di perigonio
Note, possibili confusioni: E’ simile a Carex fuliginosa Schkuhr subsp. fuliginosa che però non ha stoloni allungati, ha otricelli più brevi, lunghi al massimo 4-5 mm, nerastri e foglie lunghe al massimo un terzo del fusto. Carex fuliginosa Schkuhr subsp. fuliginosa ha distribuzione in Italia molto più contenuta, essendo presente solo sulle Alpi centro-orientali.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "kéiro" io taglio, con riferimento al bordo tagliente delle foglie di molte specie di questo genere.
Il nome specifico significa in latino freddo o dei luoghi freddi, alludendo alla sua presenza in ambienti freddi.
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Daniela Longo