Mazus pumilus (Burm.f.) Steenis - +VEN

[daniele.saiani]

Mazus pumilus (Burm. f.)
Phrymaceae: Mazus nano
Verona (VR), 69 m, mag 2013
Foto di Daniele Saiani

Via lastricata di porfido, in ombra

[daniele.saiani]

Mazus pumilus (Burm. f.)
Phrymaceae: Mazus nano
Verona (VR), 69 m, mag 2013
Foto di Daniele Saiani

[daniele.saiani]

Mazus pumilus (Burm. f.)
Phrymaceae: Mazus nano
Verona (VR), 69 m, mag 2013
Foto di Daniele Saiani

[daniele.saiani]

Mazus pumilus (Burm. f.)
Phrymaceae: Mazus nano
Verona (VR), 69 m, mag 2013
Foto di Daniele Saiani

[daniele.saiani]

Mazus pumilus (Burm. f.)
Phrymaceae: Mazus nano
Verona (VR), 69 m, mag 2013
Foto di Daniele Saiani

[daniele.saiani]

Mazus pumilus (Burm. f.)
Phrymaceae: Mazus nano
Verona (VR), 69 m, mag 2013
Foto di Daniele Saiani

[daniele.saiani]

Mazus pumilus (Burm. f.)
Phrymaceae: Mazus nano
Verona (VR), 69 m, mag 2013
Foto di Daniele Saiani

[daniele.saiani]

Mazus pumilus (Burm. f.)
Phrymaceae: Mazus nano
Verona (VR), 69 m, mag 2013
Foto di Daniele Saiani

[Enrico Banfi]

Se è davvero annuale, allora Mazus pumilus (Burm. f.) Steenis (Phrymaceae), se invece fosse perenne, con fusti striscianti e radicanti, allora Mazus miquelii Makino (= M. japonicus auct.); si tratta di un genere tutto Est-asiatico, con diversi rappresentanti in Giappone. Per una determinazione sicura, potresti mandarcene qualche campione al Museo? (Museo Civico di Storia Naturale, Sezione di Botanica, Corso Venezia 55, 20121 Milano). Grazie Daniele.

Enrico (+ Gabriele)

PS. In effetti non mi sembra che ci siano fusti striscianti (aerei o sotterranei) di sorta, per cui 99% si tratta di Mazus pumilus, però, se ti è possibile inviarci qualche piantina, potremmo arrivare al 100% della sicurezza.

[GalassoMSNM]

Aggiungo quanto riportato ne "La flora esotica lombarda" per la situazione in Lombardia (casuale):
"La segnalazione di Peccenini Gardini (1985) è da riferirsi a questa specie annuale; si trattava di piante diffuse soltanto all’interno dell’Orto Botanico di Pavia. Recentemente è stata riscontrata anche in natura a Villareale in comune di Cassolnovo (PV) (Desfayes, 1997) ed all’interno del Parco Regionale dell’Adda Sud in comune di Castiglione d’Adda (LO) (Francesco Zonca, in verbis 2001)."

In Lombardia è presente anche Mazus miquelii (naturalizzata):
"La segnalazione di Zanotti (1996a) di M. japonicus è da riferirsi a questa specie perenne (Zanotti, in verbis). M. reptans è conosciuto solo in coltivazione (Mill, 2000), perciò noi lo riteniamo soltanto una forma domesticata di M. miquelii."
e
"Della stessa famiglia (del Mimulus, n.d.r.) è stata recentemente segnalata (Zanotti, 1996 sub M. japonicus), come naturalizzata, Mazus miquelii Makino (= M. japonicus auct., non (Thunb.) Kuntze, = M. reptans N.E.Br.; mazus perenne), introdotta dal Giappone quale tappezzante da giardino. È un’erbacea perenne dai fusti ascendenti lunghi 10-15 cm, collegati da stoloni lunghi fino a 20 cm, radicanti o no ai nodi. Si riconosce subito per i fiori violetti o bianchi punteggiati di viola, lunghi 1.5-2 cm, bilabiati, con caratteristico labbro inferiore allargato orizzontalmente, trilobo, a lobo mediano obovato, più breve dei lobi laterali e labbro superiore eretto, breve. Non è nota un’eventuale potenzialità invasiva di questa specie. In Lombardia si trova ancora, casuale, Mazus pumilus (Burm.f.) Steenis (= Lobelia pumila Burm.f., = Mazus japonicus (Thunb.) Kuntze; mazus annuale), osservato a Villareale in comune di Cassolnovo (PV) (Desfayes, 1997) ed all’interno del Parco Regionale dell’Adda Sud in comune di Castiglione d’Adda (LO) (Francesco Zonca, in verbis), oltre che all’interno dell’Orto Botanico di Pavia (Peccenini Gardini, 1985)"

Gabriele

[Vittorio Bica]

Ho trovato casualmente e segnalo il seguente articolo:

Nasce in città un fiore d'Oriente lungo le rotte dei gruppi turistici
FLORA. In via Cappello e in via Roma spunta tra il porfido la piantina tipica di Cina e Giappone. È il Mazus pumilus, Bocca di Leone l'ha scoperto il botanico del museo.

di Bartolo Fracaroli, 27 giu 2012, L'arena.it - Il giornale di Verona
<http://www.larena.it/stories/Home/37945 ... turistici/>

Clandestini. Senza permesso di soggiorno; nemmeno il visto turistico. In tutta l'Europa hanno scelto solo Verona dopo una fugace apparizione in Lombardia. Piccoli, aggraziati, tenaci, con fauci bellissime che ricordano le bocche da leone. Di colore sono bianco rosato. Sono fiori che vengono dall'Asia centro orientale: Mazus pumilus o Japanese mazus, una scrofulariacea tipica di Cina, Giappone, Giava, Tajwan, Bhutan, India, Tailandia, Vietnam, Nuova Guinea e delle Filippine. Si trovano in città dove non c'è calpestio, come sotto le rastrelliere per le bici alla Biblioteca Civica di via Cappello o quella all'incrocio fra via Cattaneo e via Roma. Li ha scoperti Francesco di Carlo, 60 anni, funzionario responsabile della sezione di botanica al Civico museo di storia naturale, che li ha fatti classificare dallo specialista Filippo Prosser del Civico museo di Rovereto. I fiori cinesi puntano fra i cubetti di porfido: sono piantine con tanti fiorellini, difficili da notare per i passanti distratti. Il botanico li ha ora inscritti nella flora provinciale veronese dell'albo regionale. In tutta Europa sono segnalati solo a Verona: visti nel set 2011 anche nel parco regionale del monte Netto di Brescia, poi scomparvero.
...

D'altra parte, nella relazione di servizio per l'anno 2011 del Museo di Storia Naturale di Verona (PDF) si può leggere al paragrafo 1. Conservazione e gestione dei beni culturali:

b. Incremento
Le collezioni del museo sono incrementate prevalentemente dalle numerose campagne di ricerca (floristiche, faunistiche, paleontologiche e preistoriche) svolte nel territorio veronese, in Italia e nelle missioni all’estero, da donazioni e acquisti.

Botanica

• - Esemplari di exiccata provenienti dal veronese (M. Baldo, M. Lessini circa n. 106 campioni, zona di Villafranca Veronese e Mozzecane n. 18 campioni)
  - Esemplari di exiccata provenienti dal Litorale Veneto (n. 102 esemplari).
  - Esemplari di exiccata provenienti dall’Abruzzo (n. 82 esemplari)
  - Esemplari provenienti dalle Isole Canarie (Spagna) (n. 37 esemplari circa in corso di classificazione e sistemazione).
  - Esemplari provenienti dall’Alto Adige (n. 77 esemplari)
  - E’ da sottolineare il rinvenimento di due specie nuove per la flora della Provincia di Verona. Si tratta di Lindernia dubia una scrofulariacea delle zone umide conosciuta in Italia per il Piemonte e la Lombardia, e di Mazus pumilus una nuova specie proveniente dall’Asia centro-orientale, in questo caso si tratta probabilmente di una delle prime segnalazioni in Italia di questa specie.

Non riesco, tuttavia, a trovare gli estremi della pubblicazione della segnalazione di cui sopra, onde potere annotarla in IPFI.
Ad ogni buon conto, seppure preceduto nel ritrovamento, a Daniele va l'innegabile merito di una dettagliatissima documentazione fotografica

[gianluca]

INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, 45(2):309. 2013
Notula flora esotica 194. Mazus pumilus (Burm.f.) Steenis
(Phrymaceae)
+ (NAT) VEN