Fl. Pedem. 1: 285 (1785)
Euphorbia prostrata Caruel, Euphorbia seguieriana var. prostrata Fiori, Euphorbia nicaeensis subsp. prostrata (Fiori) Arrigoni, Euphorbia nicaeensis var. prostrata Fiori
Euphorbiaceae
Euforbia di Nizza, Deutsch: Nizza-Wolfsmilch
English: Gopher plant, southern spurge
Español: Leche de gato, lechetrezna común
Français: Euphorbe de Nice
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Come molte specie del serpentino presenta una grossa radice – profondamente fittonante - e una ridotta parte aerea con steli allungati sul terreno (per aumentare l’assorbimento e ridurre al massimo la dispersione di acqua). E’ pianta erbacea perenne, glauca e glabra, con fusti (spesso arrossati) portanti foglie alterne, ravvicinate, strettamente lanceolate e intere; le ombrelle a 3÷8 raggi hanno le brattee arrotondato-mucronulate e presentano ghiandole a corna brevi o ottuse; la capsula è ovoide, liscia, a coste leggermente evidenti; semi lisci, grigiastri e a caruncola prominente.
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Pianta eliofila che si incontra prevalentemente sulla roccia e sulle ghiaie di serpentino.
Note di Sistematica: Euphorbia nicaeensis subsp. japygica (Ten.) Arcang.: è caratterizzata dalla capsula pelosa.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: il nome del genere deriva da quello del medico del re Juba di Maurutania (I° sec, a.C.): Euforbo; l’epiteto specifico significa “di Nizza”, intendendo ribadire la sua distribuzione in ambiente mediterraneo.
Curiosità: E' considerata specie a rischio di estinzione in Toscana per la sua rarità (Specie e habitat in pericolo - RENATO- , 2005)
Chi scrive deve constatare la triste impressione che si tratti di una specie che si sta via via rarefacendo sempre di più, nonostante il suo habitat si mantenga pressoché stabile: negli anni infatti è sempre più difficoltoso riuscire a incontrarla, almeno sul Monteferrato di Prato!
Principali Fonti
ARRIGONI P.V., RICCERI C., MAZZANTI A., 1983 – La vegetazione serpentinicola del Monte Ferrato di Prato in Toscana. Prato
AUTORI VARI, Regione Toscana - La biodiversità in Toscana. Specie e habitat in pericolo. RENATO. Firenze, 2005
BIAGIOLI M., GESTRI G., ACCIAI B., MESSINA A., 2002- Fiori sulla pietra. Perugia.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005 – Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
PIGNATTI S., 1982 – Flora d’Italia. Bologna
ZANGHERI P., 1976 – Flora italica. Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Giovanni Gestri