Sp. Pl.: 431 (1753)
Sedum calabrum Ten., Sedum galioides All.
Crassulaceae
Borracina cepea, Sedo cepa, Erba dell'ascensione, Deutsch: Rispige Fetthenne
English: Pink stonecrop
Español: Cepea, puntera valenciana
Francçais: Orpin pourpier
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua di 10-30 cm di altezza, raramente biennale o perenne, generalmente pelosa-glandolosa nella parte superiore, talvolta con sfumature rossastre, provvista di fusto eretto o ascendente semplice o ramoso. Non produce getti sterili.
Foglie basali in rosetta, picciolate o subsessili, glabre o pelosette, papillose, intere, carnose, piane, obovate, le inferiori spatolate opposte o verticillate a 3-4, le superiori talvolte sparse.
Infiorescenza a pannocchia rada ed allungata, munita di piccoli rami patenti che portano esili fiori da bianco-carnicini a roseo-pallidi con peduncolo e sepali di 1- 1,5 mm lanceolato-acuti saldati alla base. Petali 5 (3-4 mm) liberi, lanceolati, acuminato-aristati con nervature di colore porpora o verdastro, 2-3 volte più lunghi dei sepali. Stami 10 con antere purpuree e carpelli eretti.
Frutti: follicoli eretti di 4-5 mm, contenenti pochi e piccolissimi semi di ca 0,5 mm.
Tipo corologico: S-Europ. - Europa meridionale.
Subatl. - Europa occidentale e anche piu' ad oriente nelle zone a clima suboceanico.
Submedit. - Areale prevalentemente mediterraneo.
Habitat: Muri o terrapieni ombreggiati, interstizi di vecchie mura o rocce e suoli preferibilmente silicei, dalla pianura fino a 1200 m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere sedum secondo alcuni deriva dal latino sedo = sedare, calmare con allusione alle proprietà medicinali di alcune specie di questo genere, per altri dal latino sedeo = sedere, stare seduti con riferimento esplicito al portamento caratteristico strisciante o prostrato di codeste piante. Il nome specifico cepaea: nome latino del favagello, in Plinio: simile al favagello.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Flora Helvetica di K. Lauber e G.Wagner 2001
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
http://www.ipni.org/index.html
Flora Iberica Plantas vasculares de la penisula iberica
Scheda realizzata da Mirna Medri
