Stirp. Austr. ed. 2 2: 462 (1769)
Basionimo: Serapias helleborine var. palustris L. - Sp. Pl.: 950 (1753)
Altri sinonimi: Epipactis longifolia All., Helleborine palustris (L.) Schrank, Serapias palustris Mill.
Orchidaceae
Elleborine palustre, Elleborina palustre, Deutsch: Sumpsf-Stendelwurz
English: Marsh helleborine
Español: Heleborina de los pantanos
Français: Helléborine des marais
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta perenne, con rizoma orizzontale, fusti eretti, cilindrici, angolosi, glabri in basso e fittamente pubescenti nella parte superiore, alla base avvolti da guaine rosee. Altezza 20÷50(70) cm.
Le foglie cauline sono lanceolate, eretto-patenti, amplessicauli e multinervie, le superiori progressivamente minori.
L'infiorescenza è una spiga lassa, spesso unilaterale con fiori peduncolati, piuttosto grandi e penduli. I tepali esterni lanceolati e acuti, grigio-verdognoli-brunastri e all'interno rossastri, petali più corti ottusi, rosa-biancastri con striature rossastre; labello articolato in 2 parti unite fra loro da una giuntura mobile: la basale detta ipochilo con 2 lobi laterali triangolari, giallo rossastra, l'apicale detta epichilo, mobile, arrotondato, con margini ondulati di colore bianco e 2 increspature basali giallastre.
Logge dell'antera parallele e ravvicinate, con 2 masse polliniche riunite in un retinacolo; sperone assente; ovario fusiforme, pubescente non ritorto, portato da peduncolo ritorto.
I frutti sono capsule, con semi minutissimi.
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Antesi: giugno÷agosto
Distribuzione in Italia: Distribuita nelle zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, dell'Asia minore e del nord America, in Italia è RARA, ma presente in tutte le regioni. In molte stazioni di pianura questa specie è scomparsa, perché scomparsi sono gli ambienti umidi che costituiscono il suo habitat, quindi la protezione di questa bella orchidea, passa attraverso la conservazione dell'habitat di crescita.
Habitat: Prati e pascoli umidi e paludosi, torbiere. 0÷1.600 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal greco "epí"= su, sopra e "pégnymi" = io cresco; il nome specifico ne indica l'habitat.
Attenzione: Come tutte le Orchidaceae è protetta dalla Convenzione di Washington.In Lombardia in particolare: Legge Regionale 31 marzo 2008, N. n. 10 per la tutela e la conservazione della piccola fauna, della flora e della vegetazione spontanea Del. n. VIII/007736 del 24 luglio 2008.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia.Edagricole, Bologna. 1982
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma. 2005
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli. 2004
AA.VV., 2001. Orchidee spontanee della provincia di Bergamo. FAB.
G. BARTOLO, S. PULVIRENTI & K. ROBATSCH, 1996. Epipactis aspromontana (Orchidaceae): a new species from Calabria (southern Italy). Caesiana no.6: 41-47.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Marinella Zepigi