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da Silvano Radivo » 19 mag 2016, 13:55
Parliamo di pero e melo allo stato spontaneo, non coltivati [Pyrus communis L. e Malus sylvestris (L.) Mill.].
Ovviamente nessun problema di riconoscimento alla fruttificazione, mentre non sempre è semplice distinguere le due specie senza vedere frutti né fiori.
Per quanto concerne le foglie, in linea generale sono ovato-lanceolate glabrescenti e superiormente lucide quelle del pero, mentre sono viceversa ellittiche pelose (soprattutto di sotto) ed opache quelle del melo. Questi caratteri non sono però sicuri, perché incostanti a seconda del momento vegetativo e del corredo genetico delle singole piante.
Un maggior aiuto può derivare dall’osservazione della corteccia (alberi maturi): placche bruno-chiare, più larghe e meno spesse, sovente sfaldantesi in Malus; grigio-scure, strette-allungate, più spesse e stabili in Pyrus.
In presenza dei fiori, disponibili solo in un ristretto periodo vegetativo, si può però essere certi della determinazione per i seguenti caratteri:
Pyrus: fiori a petali sempre e solo bianchi sulle due facce (perlomeno in piante sicuramente selvatiche), con antere da rosa a rosso-porpora, stimmi non saldati alla base con gli stami.
Malus: fiori a petali non sovrapponentisi bianchi, talora sfumati di rosa esternamente (in partic. boccioli), con antere gialle, stimmi saldati alla base con gli stami.
Pyrus communis L.
Rosaceae: pero comune, perastro
Monti Alburni, Ottati (SA), 1090 m, mag 2016
Foto di Silvano Radivo
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