Cannabis sativa L. - Canapa comune

Moderatori: Anja, Marinella Zepigi

Avatar utente
Marinella Zepigi
Amministratore
Messaggi: 23529
Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
Nome: Marinella
Cognome: Zepigi
Residenza(Prov): Lombardia (BG)
Località: Endine Gaiano (BG)
Contatta:

Cannabis sativa L. - Canapa comune

Messaggio da Marinella Zepigi »

Cannabis sativa L.
Sp. Pl.: 1027 (1753)

Cannabis sativa L. V indica (Lam.) E. Small & Cronquist, Cannabis sativa subsp. spontanea Serebr., Cannabis indica Lam., Cannabis ruderalis Janisch., Cannabis sativa L. subsp. spontanea Serebr.

Cannabaceae

Canapa comune, Canapa coltivata, Deutsch: Echter Hanf
English: True hemp, marijuana
Español: cáñamo, marihuana
Français: Chanvre cultivé


Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.

Descrizione: Pianta annua, dioica, con fusti eretti, esagonali, ramificati, ricoperti di peli semplici, antrorsi, con base ghiandolare; con lunga radice fittonante e altezza fino a più di 3 m.
Le foglie inferiori sono opposte, quelle superiori per lo più alterne, con stipole membranose lineari, picciolo di 2,5 cm, segmenti fogliari lineari-lanceolati, fortemente acuminati, cuneati, incisi-seghettati, con incisioni profonde fino a 1/3 della loro larghezza, quella centrale più grande delle laterali; denti mucronati; pagina superiore verde scuro e pagina inferiore glauca, pelosa, con alcune ghiandole sessili sparse.
Fiori maschili di colore giallo-verde, sono riuniti in una pannocchia terminale composta, quelli femminili 1-2 all'ascella apicale delle foglie tra brattee e bratteole fogliari, sono di colore verdognolo. Le infiorescenze femminili si formano sulle cime una decina di giorni dopo quelle maschili.
Il frutto è un achenio, verdastro, carnoso, ovoidale di 5-3,5 mm, con nervature anastomosate, ilo circolare alla base, avvolto dai resti dal perianzio papiraceo a maturità.

Tipo corologico: Asiatica - Pianta del continente asiatico.

Distribuzione: Pianta originaria dell'Asia centrale, è stata introdotta dall'uomo in tutto il mondo.

Immagine


Sistematica e possibili confusioni: A causa della natura antica e frequente della sua coltivazione, la tassonomia di questa pianta è molto complessa e alle sue molteplici forme sono stati applicati nomi molto diversi. Attualmente, secondo la checklist della flora vascolare italiana (Galasso & al.,2018+), Cannabis sativa L. è l'unica specie accettata del genere Cannabis.
Le differenze tra Cannabis sativa e Cannabis indica sono puramente chimiche, basate sul rapporto del contenuto di Δ9-tetraidrocannabinolo e cannabidiolo. Anche Cannabis ruderalis rientra nella variabilità di Cannabis sativa s.s.; pertanto ci si trova di front a una sola specie.

Tassonomia filogenetica

Immagine


______________________________________________________________________________

Etimologia: Il nome del genere è il nome latino della canapa in alcuni Autori, corrispondente al greco κάνναβις kánnabis. Il nome specifico indica una pianta che si semina, coltivata.

Proprietà ed utilizzi: Immagine Specie officinale

Costituenti principali: cannabina e delta-9-tetraidrocannabinolo (resina), terpenoidi che conferiscono il tipico odore della pianta, flavonoidi.
La resina come hashish e i fiori essiccati come marijuana sono ben noti come sostanze stupefacenti.
L’uso di queste sostanze per trattare una vasta gamma di malattie è stato al centro di molte discussioni scientifiche e mediche.
Da un lato, c’è un crescente interesse nella capacità dei cannabinoidi di fornire sollievo e migliorare la qualità della vita per chi soffre di condizioni debilitanti.
Dall’altro, ci sono le preoccupazioni legate all’abuso e alla dipendenza che hanno portato a severe restrizioni sull’uso della cannabis e sulla ricerca scientifica ad essa collegata.
Tutta la pianta può essere utilizzata, ha proprietà analgesiche, antiemetiche, antinfiammatorie, lassative e ipotensive.
Il Ministero della Salute ha approvato l'utilizzo medico della sostanza per trattare, oltre ai sintomi della sclerosi multipla, anche il dolore cronico, la nausea e il vomito causati dalle terapie antitumorali e da quelle per l’HIV, i disturbi legati alla sindrome di Gilles de la Toruette e la perdita di appetito dovuta a cachessia e anoressia.
Per uso esterno può essere impiegata per calli, piaghe e ulcere varicose.
I semi sono utilizzati nella medicina tradizionale cinese per curare la stipsi dovuta a pigrizia intestinale o carenza di liquidi.

Note e Curiosità: Gli impieghi terapeutici furono descritti nei testi medici indiani redatti prima del 1000 a. C. e nell'erbario cinese Rh-ya del V secolo a.C.
La più antica testimonianza di un foglio di carta fatto con la canapa risale al 2700 a.C. nella provincia di Shen Nung, in Cina.

Le economie, soprattutto quella navale, necessitavano di grandi quantità di canapa per corde e stoppa, utilizzata per il calafataggio. La domanda di tele e cordami assicurò la straordinaria ricchezza di alcuni comprensori, che rifornivano le canape di qualità migliori per l’armamento navale. Proprio per questo motivo la coltivazione della canapa era molto comune nelle zone mediterranee e centro europee. In Italia, dove la produzione di canapa era fiorente già al tempo delle Repubbliche marinare, durante l’epoca dei Comuni, favorì lo sviluppo del lavoro familiare ed artigianale. Ma fu nel XVIII secolo che in occidente, la produzione commerciale di canapa decollò definitivamente. La coltivazione e lavorazione era largamente diffusa nella pianura padana, particolarmente nel Bolognese, che, a quel tempo, era il maggiore centro di produzione italiano.
Le fibre di canapa, erano largamente utilizzate per la produzione di tessili e corde e sino alla seconda metà del 1900, sono state impiegate, anche come materia prima, per la produzione di carta. Dalla pianta, oltre che sostanze fibrose impiegate come tessili e nei sistemi di impermeabilizzazione di vecchie tubature, si ricavavano anche sostanze oleose, impiegate per l'illuminazione e alimentari, quali farinacei e mangime per gli uccelli.
A causa di una forte speculazione e dell'alto tasso di manodopera che richiedeva ricavare le fibre della canapa, ma anche per la forte concorrenza da parte di tessuti esteri, come il cotone e la juta; a partire dagli anni 90 del secolo XIX, e soprattutto dopo la prima guerra mondiale, si ebbe una drastica diminuzione nella coltivazione di questa pianta.
Le telerie ad uso domestico, le famose tovaglie di canapa di Romagna, decorate con i classici stampi di rame nei 2 tradizionali colori: verde e marrone ruggine, sono splendidi oggetti di artigianato, che ancora oggi vengono prodotti ed apprezzati.

Oggi, la canapa è un materiale sempre più utilizzato nel mondo della bioedilizia.
Il fusto della pianta che è formato da una corteccia esterna, costituita da fibre, e da una parte interna di colore bianco chiamata canapulo, costituita da una struttura lignea alveolare, è un materiale molto leggero che ridotto in diverse granulometrie, viene utilizzato in edilizia in combinazione con leganti idraulici.
In edilizia, comunque, non hanno inventato nulla di nuovo il materiale biocomposito in canapa e calce è utilizzato da secoli. A tal proposito, un documento sull 'uso della canapa mista a calce risale al 1450 e ci viene tramandato dal letterato e grande architetto genovese Leon Battista Alberti, nel suo “De re aedificatoria”. Il testo è un trattato in 10 libri sui metodi costruttivi nel quale, tra i tanti, l’Alberti spiega come fare un buon intonaco in canapa e calce.

La canapa, per la sua alta resa in massa vegetale, è considerata ottima per la produzione di combustibili da biomassa in sostituzione dei prodotti petroliferi.
Le parti più piccole del canapulo vengono pressate e ridotte ad una sorta di minuscolo “ghiaietto” e commercializzate come lettiera per i gatti.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________

Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Banfi E. & Galasso G. (2010) La Flora Esotica Lombarda. Museo di Storia Naturale di Milano. Regione Lombardia. 273 pp. + DVD
Agradi A., Regondi S., Rotti G. (2005) Conoscere le piante medicinali. Mediservice. Cologno Monzese (MI)
Bown D. (1995) Encyclopaedia of Herbs and their Uses. Dorling Kindersley, London
LA STORIA DELLA CANAPA
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.


Scheda realizzata da Marinella Zepigi
marinella


La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
:)
Avatar utente
Marinella Zepigi
Amministratore
Messaggi: 23529
Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
Nome: Marinella
Cognome: Zepigi
Residenza(Prov): Lombardia (BG)
Località: Endine Gaiano (BG)
Contatta:

Re: Cannabis sativa L. - Canapa comune

Messaggio da Marinella Zepigi »

Cannabis sativa L.
Busto Arsizio (VA), set 1989
Foto di Saverio Mayer

infiorescenza maschile
Allegati
Cannabis_sativa1.jpg
Cannabis_sativa1.jpg (63.72 KiB) Visto 668 volte
marinella


La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
:)
Avatar utente
Marinella Zepigi
Amministratore
Messaggi: 23529
Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
Nome: Marinella
Cognome: Zepigi
Residenza(Prov): Lombardia (BG)
Località: Endine Gaiano (BG)
Contatta:

Re: Cannabis sativa L. - Canapa comune

Messaggio da Marinella Zepigi »

Cannabis sativa L.
Rovagnate (LC), 350 m, mag 2011
Foto di Giovanni Sardi
Allegati
Cannabis sativa infiorescenza femm.jpg
Cannabis sativa infiorescenza femm.jpg (57.32 KiB) Visto 667 volte
Cannabis sativa infiorescenza masc.jpg
Cannabis sativa infiorescenza masc.jpg (57.16 KiB) Visto 667 volte
marinella


La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
:)
Avatar utente
Marinella Zepigi
Amministratore
Messaggi: 23529
Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
Nome: Marinella
Cognome: Zepigi
Residenza(Prov): Lombardia (BG)
Località: Endine Gaiano (BG)
Contatta:

Re: Cannabis sativa L. - Canapa comune

Messaggio da Marinella Zepigi »

Cannabis sativa L.
Binago (CO), 400 m, giu 2008
Foto di Andrea Mologni
Allegati
Cannabis_sativa2.JPG
Cannabis_sativa2.JPG (112.01 KiB) Visto 667 volte
Cannabis_sativa3.JPG
Cannabis_sativa3.JPG (116.82 KiB) Visto 667 volte
marinella


La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
:)
Avatar utente
Marinella Zepigi
Amministratore
Messaggi: 23529
Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
Nome: Marinella
Cognome: Zepigi
Residenza(Prov): Lombardia (BG)
Località: Endine Gaiano (BG)
Contatta:

Re: Cannabis sativa L. - Canapa comune

Messaggio da Marinella Zepigi »

Cannabis sativa L.
Binago (CO), 400 m, giu 2008
Foto di Andrea Mologni
Allegati
Cannabis_sativa4.JPG
Cannabis_sativa4.JPG (93.29 KiB) Visto 667 volte
Cannabis_sativa5.JPG
Cannabis_sativa5.JPG (117.7 KiB) Visto 667 volte
marinella


La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
:)
Avatar utente
Marinella Zepigi
Amministratore
Messaggi: 23529
Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
Nome: Marinella
Cognome: Zepigi
Residenza(Prov): Lombardia (BG)
Località: Endine Gaiano (BG)
Contatta:

Re: Cannabis sativa L. - Canapa comune

Messaggio da Marinella Zepigi »

Cannabis sativa L.
Missaglia (LC), 270 m, ago 2011
Foto di Emma Silviana Mauri
Allegati
Cannabis_sativa7.jpg
Cannabis_sativa7.jpg (101.46 KiB) Visto 667 volte
Cannabis_sativa6.jpg
Cannabis_sativa6.jpg (96.15 KiB) Visto 667 volte
marinella


La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
:)
Avatar utente
Marinella Zepigi
Amministratore
Messaggi: 23529
Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
Nome: Marinella
Cognome: Zepigi
Residenza(Prov): Lombardia (BG)
Località: Endine Gaiano (BG)
Contatta:

Re: Cannabis sativa L. - Canapa comune

Messaggio da Marinella Zepigi »

Cannabis sativa L.
Missaglia (LC), 270 m, ago 2011
Foto di Emma Silviana Mauri
Allegati
Cannabis_sativa8.jpg
Cannabis_sativa8.jpg (102.39 KiB) Visto 667 volte
marinella


La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
:)
Bloccato

Torna a “Schede Botaniche”